Il cartone è sempre più utilizzato per la produzione di oggetti di arredamento e di design. C’è però una azienda in provincia di Catania che si sta spingendo oltre e arriva a creare intere strutture come pareti o intramezzi. Si chiama Archicart e il loro lavoro mette insieme Progettazione, Ricerca, Produzione e Sostenibilità. Parte da questi quattro termini l’intervista a Dario Distefano, protagonista di questo ventesimo podcast di Start Me Up.
Link utili
- sito aziendale: archicart.com
- Pagina facebook: facebook.com/archicart
La citazione di Dario
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Immagine di copertina, via.
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[FABIO] Buongiorno Amiche e amici, La voce che sentite è quella di Fabio Bruno e questo è il ventesimo podcast di Start Me Up, il format che parla di innovazione tecnologica e sociale al Sud Italia. Start Me Up è prodotto da Smartwork idee digitali per il mondo reale con la fondamentale collaborazione di keedra hosting, servizi web per il tuo business.
[FABIO] Dite la verità, se diciamo vent’anni fa vi avessero detto che nel 2017 avremmo usato mobili e strutture fatti di cartone, ci avreste creduto? Una azienda di Catania si sta spingendo oltre e progetta e realizza oggetti di design e arredamento con questo materiale ma non solo, anche pareti intere. Il suo nome? Archicart che sta appunto per architettura di Cartone
[DARIO] Esatto la nostra scelta appunto è stata comunicare già con nome dell’azienda la nostra mission: trasferire all’architettura materiale che oggi destinato al campo dell’imballaggio quindi il cartone ondulato.
[FABIO] La voce che avete sentito appartiene a Dario Distefano, che insieme al fratello Gianfranco, Raoul Vecchio e Mario Schilirò forma il team che tiene in piedi ArchiCart. Dario, le quattro parole che guidano il visitatore sul vostro sito sono Progettazione, Ricerca, Produzione e Sostenibilità. Mi piacerebbe avere per ognuna di questa un tuo commento. Partiamo da Progettazione: un richiamo, immagino, alla vostra formazione…
[DARIO] Il nostro team è un team di ingeneri e architetti che ha dedicato parte la ricerca in ambito universitario e anche dopo allo studio del materiale e le caratteristiche del materiale. E quindi anche il progetto architettonico così come lo conosciamo un progetto standard, noi cerchiamo di calarlo nelle dimensioni dell’utilizzo di un materiale nuovo come quello nostro. Quindi in termini di progettazione il nostro servizio, quello che offriamo al committente, è un servizio integrato di progettazione in cartone ondulato.
[FABIO] La ricerca è, come scrivete, il cuore pulsante dell’azienda…
[DARIO] Esatto al momento io sto svolgendo anche un dottorato di ricerca all’università di Catania con il quale stiamo sviluppando ulteriormente l’aspetto sperimentale del materiale quindi l’approccio sperimentale è sempre in divenire. Abbiamo utilizzato il materiale oggi come strutture di pannelli con ricerca e stiamo sviluppando nuove forme per costruire quindi elementi puntuali e strutture lineari, elementi di design anche avanzato quindi che possono essere a metà strada tra una struttura e un arredo. Quindi da questo punto di vista la ricerca è condotto sia in Università che in azienda e l’azienda è un aspetto che continua ad essere attivo.
[FABIO] E dal mondo della ricerca so che sono arrivati anche alcuni premi, no?
[DARIO] Si, nel 2014 abbiamo vinto la Startcup Sicilia, siamo stati i primi classificati e abbiamo partecipato al Premio Nazionale per l’Innovazione e che per chi non lo sapesse una competition nazionale che seleziona i più avanzati progetti di innovazione nell’ambito nazionale e che hanno già passato selezioni regionali quindi una competition molto ardua. È stata una bella esperienza partecipare a questo premio nazionale, siamo arrivati i primi 4 finalisti. Anche questa è stata una bella esperienza e ci ha fatto credere ancora di più nel progetto.
[FABIO] State ascoltando Start Me Up, Fabio al microfono. Stiamo scorrendo insieme a Dario Distefano di ArchiCart le quattro parole che guidano il visitatore all’interno del sito dell’azienda. Dopo Progettazione e ricerca è il turno di Produzione, perché voi, Dario, non siete un semplice studio di progettazione…
[DARIO] No, esatto. Il nostro studio è per così dire una parte della realtà aziendale che si configura proprio come un vero laboratorio artigianale. Noi abbiamo una fabbrica che ci ospita che è l’azienda la iltend di Giarre, che ci ha offerto dei locali dove poter portare avanti la nostra attività produttiva e qui e abbiamo magazzino che diciamo permette di avere del materiale sempre al pronto all’occorrenza, tavoli di laboratorio, macchine che alcune le abbiamo realizzate noi alcune le abbiamo acquistate. Diciamo che anche questa è la parte nuova dell’approccio alla progettazione: siamo tecnici ma anche artigiani e al momento infatti il team è operativo in tutti gli ambiti.
[FABIO] L’ultima parola che analizziamo è sostenibilità
[DARIO] Questo forse è un po’ più facile da interpretare, soprattutto legato al materiale del cartone ondulato che è totalmente sostenibile. Fatto dalla fibra di cellulosa e collanti naturali è un materiale che al 100% non crea rifiuti solidi inquinanti, un materiale biodegradabile addirittura. Molte delle nostre strutture infatti noi le certifichiamo, le caratterizziamo anche per impatto ambientale, il cosiddetto RCA, che queste possono avere nell’ambiente. In alcuni casi è stato diciamo valutato anche l’impatto ambientale degli accessori che utilizziamo, quindi ferramenta o i trattamenti idrorepellenti ignifuganti che sono anche questi naturali.
[FABIO] Dario, nonostante il vostro nome si concentri sul cartone voi usate anche altri materiali, giusto?
[DARIO] Si, noi utilizziamo come riempimento l’interno delle strutture in cartone, fibra di cellulosa, canapa, intonaci della tradizione quindi terra cruda e coccio pesto. Nell’ambito della progettazione, della realizzazione il materiale base è quello il cartone però ci sono anche altri componenti che caratterizzano l’intero involucro della sua realizzazione. Infatti in alcune realizzazione di design abbiamo utilizzato la terra cruda riso per esempio per rifinire dei pannelli in cartone ondulato oppure in altre occasioni abbiamo utilizzato riempimenti in calce e canapulo per aumentare le performance dei componenti. Quindi la nostra ricerca è attiva anche su altri materiali.
[FABIO] E vi occupate sia di oggetti di design che di strutture più grandi…
[DARIO] Si oggetti dal punto strutturale come abbiamo già detto sono questi pannelli alveolari in cartone ondulato sono un brevetto che noi abbiamo depositato e noi realizziamo queste strutture per le tramezzature, tamponamenti, paramenti esterni. Adesso la ricerca di sta orientando verso anche moduli abitativi completi. Dal punto di vista dell’arredo e del design e abbiamo lanciato dei prodotti diciamo così che possono fare attrazione all’interno anche del nostro ambito di comunicazione: quali lampade diciamo, elementi di arredo quali mobili e armadi oppure facciamo una progettazione avanzate per gli studi di progettazione quindi i tecnici ci contattano se vogliono realizzare dei supporti d’arredo e degli accessori e con il loro design e noi provvediamo a realizzarlo con il cartone ondulato.
[FABIO] Ultima parte dell’intervista a Dario Distefano di Archicart. Siete all’ascolto di Start Me Up e al microfono c’è Fabio Bruno. Dario Chi fin’ora ha scelto di usare il cartone per i propri interni?
[DARIO] Allora abbiamo realizzato ad oggi cinque ristrutturazioni di interni a Misterbianco, Catania e Giarre per eleggere tramezzature, arredi. Abbiamo realizzato allestimenti espositivi quindi un padiglione ad Expo Milano 2015 abbiamo fatto il padiglione di un’azienda maltese e qui abbiamo realizzato qui a Catania l’allestimento per il TedX per la Scuola Superiore. Anche questo un sistema più espositivo più da installazione temporanea e oggi siamo attivi, questo 2017 è partito a bomba diciamo con già tre richieste di commesse su arredi per interni, per negozi e una realizzazione per un b&b. Quindi diciamo il terreno è fertile per l’azienda addirittura in questa fase siamo quasi troppo pochi quindi stiamo cercando di estendere il nostro team per riuscire a soddisfare tutte le richieste.
[FABIO] È una mia impressione o l’uso del cartone è per adesso di moda, soprattutto nel campo del design e dell’arredamento.
[DARIO] Esatto noi infatti come dicevo prima abbiamo lanciato pochi prodotti con design nostro perché è un ambito in cui c’è già molta concorrenza e sono molte aziende che si sono rientrati per questo. Noi dedichiamo soprattutto, offriamo la nostra conoscenza, il nostro know-how alla progettazione di altri. Quindi i professionisti che hanno delle idee e le vogliono sviluppare in cartone, noi ti offriamo i nostri servizi, magari aziende che hanno invece un pacchetto di prodotti già standardizzato non può fare. In ogni caso l’ambito è fertile per effettuare nuove sperimentazioni diciamo, e questo può essere solo un bene perché a partire dall’arredo si arriverà a una richiesta sempre maggiore di strutture che sono quelle su cui noi siamo più dedicati. Quindi utilizziamo come volano positivo quello della realizzazione di arredi anche per aziende del Nord Italia e del centro Italia.
[FABIO] A tuo avviso perché si dovrebbe preferire il cartone ai materiali tradizionali?
[DARIO] La risposta non la do io ma l’ambiente. Adesso siamo in una fase di transizione quasi: non possiamo più sostenere l’impatto ambientale dei materiali tradizionali che sono troppo energivori per l’ambiente e creano rifiuti solidi non più smaltibili. Noi dobbiamo oggi possiamo cambiare verso questa condizione infatti il nostro motto è: abitare il cambiamento proprio perché si può costruire con materiali che non lascino rifiuti. Un arredo, un tavolo un tramezzo non è necessario che sia realizzato in mattoni, malta, acciaio perché sono materiali che non hanno più in termini di impatto nell’ambiente, la possibilità di impattare nell’ambiente come quelle della passata rivoluzione industriale. Oggi con materiali come il cartone trattati e tecnologicamente avanzati, con un approccio diciamo tecnologico avanzato possono sostituire questi materiali. Noi lo facciamo e mi auguro che la logica, l’approccio delle persone in questo periodo, nel futuro siamo sempre più orientato verso questi materiali.
[FABIO] grazie mille, Dario.
[DARIO] Grazie a te grazie al tuo pubblico e a chi ci ha ascoltati. Vi invito a seguirci sui social o tramite gli aggiornamenti del sito. Per qualunque curiosità siamo aperti a qualunque tipo di comunicazione e incontro. Siamo ragazzi, potremmo fare tante cose anche per sviluppare le idee degli altri.
[FABIO] L’ospite di questo podcast era Dario Distefano di ArchiCart. Tutti i link citati nell’intervista sono nel post che accompagna il podcast su radiostartmeup.it
[FABIO] Piaciuta la puntata? Ditelo sui social o con una recensione su iTunes. Se ne parlate bene io sarò contento, se mi criticate, avrò una scusa per migliorare il programma.
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[FABIO] Start Me Up è prodotto da smartwork idee digitali per il mondo reale e reso possibile grazie al contributo di keedra hosting, servizi web per il tuo business. Io sono Fabio Bruno, grazie per aver ascoltato questa puntata, alla grande!
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