Attraverso i dati aperti e sulla scia di terremotocentroitalia.info l’associazione Ondata ha deciso di indire una raccolta fondi per finanziare Ricostruzione Trasparente, un portale che monitorerà tutti gli appalti e le spese che interesseranno la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto.
Ne parliamo con Lorenzo Perone che ci spiega cosa il gruppo si prefigge di fare, le differenze con i portali già esistenti e soprattutto la portata di un simile esperimento.
Link utili
- sito ufficiale: ricostruzionetrasparente.it
- sito campagna crowdfunding: produzionidalbasso.com
- sito ufficiale Ondata: ondata.it
La citazione di Lorenzo
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[FABIO] Amiche e amici ben ritrovati a Start Me Up il format che parla di innovazione tecnologica e sociale al Sud! La voce che sentite è quella di Fabio Bruno. Start Me Up è possibile grazie a Smartwork idee digitali per il mondo reale in collaborazione con keedra hosting, servizi web per il tuo business.
[FABIO] Questo è sedicesimo podcast è in un certo senso legato al precedente perché l’argomento di fondo è lo stesso: cosa la tecnologia sta facendo per dare un aiuto concreto alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto di agosto e ottobre 2016.
[CLIP AUDIO] …Dopo terremoto quante volte ho sentito parlare di inchieste della magistratura po’ di lavori incompleti e mai finiti ma tu sei davvero come vengono spesi i tuoi soldi. Ricostruzione trasparente…
[FABIO] L’audio che avete appena sentito appartiene allo spot pubblicato sui social più o meno a metà dicembre. Si tratta di un crowdfunding realizzato tramite il portale produzioni dal basso per finanziare Ricostruzione Trasparente, un portale che monitorerà tutti gli appalti e le spese che interesseranno la ricostruzione delle zone interessate dal terremoto. Ne parliamo con Lorenzo Perone di Ondata a cui dò il benvenuto a Start Me Up.
[LORENZO] Grazie
[FABIO] In che modo ricostruzione trasparente monitorerà i lavori di ricostruzione?
[LORENZO] I dati sui lavori e sugli appalti pubblici sono pubblicati attraverso la sezione di amministrazione trasparente, l’albo pretorio delle pubbliche amministrazioni coinvolte. Quindi nel caso dei sismi che hanno colpito il centro Italia su tutte le sezioni dei comuni del cratere quindi parliamo di molte decine di comuni, oltre che chiaramente nella sezione di amministrazione trasparente delle strutture commissariali. Avere un quadro di unione complessivo e organico è molto complesso. Ricostruzione Trasparente vuole fare questo, vuole raccogliere questi dati in maniera semi-automatica, vuole provare a classificarli e diciamo a renderli disponibili in maniera coerente e organica per le analisi che chiunque appunto fare degli appalti per la ricostruzione, appalti pubblici e contributi a privati.
[FABIO] Perché un altro sito se esiste già quello del commissario della ricostruzione o terremotocentroitalia.info, di cui abbiamo parlato nel podcast numero 15 di start me up?
[LORENZO] Ricostruzione trasparente è un progetto fratello di terremoto centro italia e quindi sostanzialmente fa un lavoro diverso la struttura commissariale pubblicherà i dati ma noi non sappiamo ancora con che tempi, e quando saranno completi. Noi speriamo che quello che gli arrivi dall’analisi di ricostruzione trasparente sia un quadro sicuramente dal nostro punto di vista più completo e aggiornato di questo che ad esempio è stato pubblicato in altri casi con notevole ritardo. Il nostro scopo è permettere possibilmente quasi in tempo reale un controllo anche attraverso il monitoraggio dei cittadini, i cittadini monitoranti, cioè. Per ciascuna struttura fornire relativamente a tutti i dati pubblicati nei diversi siti web di ambientazione e strutture commissariale, un quadro aggiornato, così che il cittadino che vuole monitorare quella struttura e magari ci abita di fronte ha dei dati aggiornati in maniera quasi costante.
[FABIO] Uno degli aspetti centrali del progetto è appunto la partecipazione degli utenti, come verranno verificate le segnalazioni?
[LORENZO] Le segnalazioni degli utenti sono una componente del progetto, la componente prima è automatica cioé degli scraper, un software o uno o più software che estraggono i dati della pubblica amministrazione compresi quelli, quelli pubblicati in pdf e scansionati, li analizza, li trasforma in testo, li indicizza, e proverà a estrarre entità relative a partite iva, codici fiscali, gare di appalti codici di appalti. Diciamo una parte di applicazione automatica e la successiva parte di classificazione che possiamo immaginare sarà semiautomatica perché purtroppo in forma automatica sarà complesso fare tutto, verrà resa al cittadino. Il cittadino a questo punto ci darà un feedback, faccio un esempio: io posso sapere che ho dato un appalto per la ricostruzione di una scuola a una certa ditta e che la ditta ha comunicato l’inizio dei lavori e questo lo posso fare con la parte di software che analizza. Ma io non posso sapere perché vivo da un’altra parte di italia, a Bologna ad esempio, e che curo questa parte se gli oerai si trovano in cantiere, questo lo può fare il cittadino monitorante, il cittadino che abita li di fronte e che seguendo i dati che gli forniamo dice: “sa questa mattina io sono qui però io non vedo nessuno che lavora oppure magari la ditta che vince l’appalto risulta una, ma io vedo dei mezzi con gli adesivi di un’altra ditta, è forse bene controllare?”
[FABIO] State ascoltando Lorenzo Perone di ondata che ci parla di Ricostruzione Trasparente, questo è il sedicesimo podcast di Start Me Up. Lorenzo, Ricostruzione Trasparente è possibile anche grazie a tanti partner, tra tutti, mi permetto di segnalare actionaid che sta contribuendo in modo significativo…
[LORENZO] Actionaid è il nostro gold donor, ci ha supportato fin dall’inizio, ha avuto fiducia nell’iniziativa ed è fondamentalmente grazie alla fiducia che ci han dato loro che noi abbiamo pensato in un tempo così breve di iniziare una campagna di crowdfunding. Actionaid è nostro partner gold donor e sarà tra gli attori che parteciperanno alla formazione di questo sistema. Ricostruzione Trasparente vedrà fondamentalmente tre fasi. La fase di crowdfunding e raccolta fondi. Poi ci sarà la fase di progettazione partecipativa in cui diversi soggetti sul territorio, tra cui naturalmente ActionAid. si impegneranno insieme a noi a capire sostanzialmente quali dati, come mostrarli e come analizzarli. Sarà una fase estremamente complessa in cui verranno messe in campo tante competenze diverse. Fatto questo ci sarà la fase di realizzazione dello strumento e la fase di utilizzo. Diciamo quindi possiamo parlare addirittura di quattro fasi. ActionAid sarà la parte importante di tutte le fasi di Ricostruzione Trasparente.
[FABIO] Lorenzo, ricostruzione trasparente è un progetto di Ondata, l’associazione di cui tu fai parte…
[LORENZO] Ondata è un’associazione che è nata dall’esigenza di dare una casa a alcuni progetti importanti. Ci sono progetti come confiscati bene che sono nati attraverso un gruppo informale, si sono strutturati e hanno preso vita e a un certo punto è nata l’esigenza di dar loro una casa, quindi di creare un’associazione che potesse in maniera più, non solo più ufficiale, ma diciamo più organica dare un seguito a questi progetti. E infatti adesso Ondata insieme a Libera sta lavorando alla versione Confiscati Bene 2.0. Confiscati Bene è un progetto che ha avuto diversi riconoscimenti e premi e l’ultimo in ordine di tempo da TIM per realizzare la nuova versione. Dal gruppo di persone estremamente eterogeneo e geograficamente distribuito dal Nord dell’Italia, fino alle isole che costituisce Ondata si sono creati dei sottogruppi per interesse reciproco. In particolare io dalle Marche sul terremoto avevo una particolare attenzione. Altri amici di Ondata hanno avuto il mio stesso interesse e si è catalizzarti sul processo di contribuzione a terremotocentroitalia.into e poi è nata questa idea, condivisa con ActionAid e quindi abbiamo pensato a ricostruzione trasparente. Ondata essendo una meta associazione, cioè una associazione che avendo all’interno persone con diverse capacità, caratteristiche, professionalità molto diverse ed essendo anche piccola può avere una dinamicità che possano essere di stimolo e supporto a associazioni più grandi e si può candidare a realizzare progetti come confiscati bene o ricostruzione trasparente.
[FABIO] Facciamo un appello: perché contribuire a ricostruzione trasparente?
[LORENZO] Ricostruzione trasparente è un progetto che ci da una grande responsabilità. È uno dei primi progetti di crowdfunding su questa tema, quindi noi vogliamo concluderlo anche positivamente anche perché speriamo che sia il La per tanti altri progetti sul tema. Ma è anche un progetto che ha anche una finalità, quella di tentare, forse per la prima volta in questi casi di iniziare il monitoraggio della ricostruzione prima quasi che la ricostruzione avvenga. Quindi è uno sforzo per provare a fare qualcosa di ancora più efficace di quello che si è fatto in passato. È importante ricostruire, è importante donare per la ricostruizione, ma io ho imparato in questa campagna di crowdfunding anche dalle associaizoni di crowdfunding che raccolgono soldi per la ricostruzione del territorio che hanno donato a noi, che una componente importante di questa raccolta sarà la trasparenza e la fiducia che si riuscirà a trasmettere sulla bontà di quello che viene fatto e sull’onestà di come viene utilizzato.
[FABIO] L’ospite del sedicesimo podcast di Start Me up è stato Lorenzo Perone di Ondata che ci ha parlato di Ricostruzione trasparente. Trovate il link diretto alla campagna e il video di cui vi ho fatto sentire un estratto su radiostartmeup.it.
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[FABIO] Start Me Up è prodotto da smartwork idee digitali per il mondo reale ed è reso possibile grazie al contributo di keedra hosting, servizi web per il tuo business. Io sono Fabio Bruno, grazie per aver ascoltato questa puntata, alla grande!
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