L’ultimo giorno di BLAST 2017 è stato nel segno della realtà virtuale. A salire sul palco del main stage speaker del calibro di Alon Melchner, fondatore e presidente di WakingApp VR/AR creation tool, che ha mostrato le potenzialità della Realtà Virtuale e della Realtà Aumentata applicate a campi come il gaming, la medicina, la pubblicità, l’editoria o il turismo. Non è certo mancato l’accenno all’intelligenza artificiale, sempre più presente nella realtà quotidiana.
Non solo realtà virtuale
Grande spazio è stato dato poi anche all’ecosistema startup in prospettiva worldwide. Marco Villa ha spiegato quali sono, e come si muovono, i principali hub mondiali come la Silicon Valley, Israele e il mercato asiatico. Durante il suo workshop invece Tech Silu ha discusso delle criticità, e delle possibili soluzioni, legate alla penetrazione delle startup nel mercato cinese.
Come è andata la BLAST Wars?
La realtà virtuale è tornata protagonista nella BLAST Wars, la finale della competition tra startup. La vittoria è andata al team di Remoria VR, startup innovativa che produce input devices per il settore della realtà virtuale. Al team è stato assegnato l’assegno di 30.000 euro.
MashCream, un concept basato sulla produzione espressa di gelato artigianale invece, si è aggiudicata, invece, il premio messo a disposizione da M Accelerator, che darà accesso al team ad un programma di mentoring della durata di 3 mesi a Los Angeles.
Le altre startup finaliste sono state:
- Scooterino, la prima app che permette di condividere un passaggio in scooter. Mette in contatto in tempo reale scooteristi e pedoni che devono andare nella stessa direzione.
- Go Sherpy, l’app salvadanaio che riesce a far raggiungere ai suoi utenti i propri desideri attraverso piccoli risparmi automatici e flessibili.
- Biopic, la soluzione architetturale che può rendere coltivabile ogni spazio casalingo.
E quindi, come è andato Blast 2017?
Bene! Gli organizzatori hanno comunicato che in questi 3 giorni BLAST2017 ha radunato 60 speaker di rilievo internazionale, 950 partecipanti e 81 startup provenienti da tutto il mondo, senza contare i numerosi incontri che hanno visto coinvolti investitori e startup.
“Si conclude, oggi, una sfida vincente nella quale assieme a Fiera di Roma abbiamo creduto sin dall’inizio assieme ai numerosi partner e agli sponsor dell’iniziativa. – hanno detto Alessia Gianaroli e Rosbeh Zakikhani, co-organizer dell’iniziativa. “Nel corso di questi 3 giorni – hanno poi continuato – l’Italia si è confermata uno dei poli più importanti dell’innovazione internazionale e questo ci rende orgogliosi del lavoro svolto finora, e che è destinato a non fermarsi”.
Blast 2017 è stato organizzato da Blast Project e Fiera di Roma e noi ne avevamo parlato proprio con Alessia in questo podcast.
Nella foto di copertina i tre finalisti di Blast Wars: Remoria VR, Scooterino e MashCream