Italian Master Startup Award nel segno della sostenibilità e dell’innovazione

L’appuntamento è per venerdì 17 maggio all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Qui si svolgerà il 13° Italian Master Startup Award (IMSA) che vedrà quindici startup contendersi il premio istituito dall’Associazione PNICube per le aziende nate dalla ricerca accademica che hanno dimostrato le migliori performance sul mercato.
Un premio – si legge nel comunicato stampa – che si muove nel segno della sostenibilità e dell’innovazione in un anno che ha registrato una crescita di investimenti – sono stati oltre 520 i milioni di euro raccolti dalle startup italiane nel 2018 (+384% rispetto al 2017) – ma che purtroppo ha visto poche exit e poche partnership strategiche con le grandi imprese. L’intento di questo 13° Italian Master Startup Award (IMSA) è proprio promuovere la sostenibilità di impresa e la contaminazione tra investitori, istituzioni italiane ed estere, startup e spinoff.

Ascolta l’intervista a T4i, la startup vincitrice dell’IMSA 2018

Tante le novità in programma

La tredicesima edizione dell’Italian Master Startup Award è come sempre promosso da PNICube che quest’anno è stato supportato dall’Ateneo di “Tor Vergata” che ha portato qualche novità al format per come lo conosciamo. A partire dal potenziamento dell’Expo, in cui sarà possibile conoscere da vicino non solo le startup in gara, ma anche i migliori progetti di impresa innovativa dell’ultima StartCup Lazio, e dall’istituzione di una sessione specifica di incontri one-to-one con gli investitori nel primo pomeriggio. Spazio poi alla cerimonia di premiazione che come sempre sarà anticipata da una tavola rotonda sul tema “Sostenibilità, Innovazione e Startup” e dalla sfida tra le 15 finaliste che, in brevi pitch, illustreranno percorso fatto e obiettivi futuri. A giudicarli una Giuria composta da operatori di fondi di investimento, specialisti di early-stage financing e manager d’impresa.

 

Ascolta lo speciale dell’edizione 2017 dell’IMSA

Le startup finaliste concorreranno anche per i Premi Speciali

Le startup finaliste che, lo ricordiamo, sono quindici e sono elencate nel sito ufficiale dell’IMSA, si contenderanno il premio principale IMSA e i seguenti Premi Speciali:

  • Laudato Si’, menzione speciale istituita dall’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede;
  • Young Enterprise Initiative, assegnato dall’Ambasciata di Francia in Italia;
  • Bright Future Ideas Award, promosso dal Department for International Trade dell’Ambasciata del Regno Unito e Consolato Britannico in Italia, congiuntamente a Smau;
  • LVenture-Peekaboo, offerto dall’omonimo fondo di capitali di rischio per lo sviluppo di imprese innovative e dall’Associazione di innovatori Peekaboo;
  • Expanding in China, assegnato da Gianluca Fabbri, Cluster Manager Open City Smart Lab;

I quindici finalisti potranno inoltre accedere con una modalità agevolata alla piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd e al network di piccoli investitori di SiamoSoci con l’obiettivo di raccogliere i capitali necessari al consolidamento sul mercato.

L’ IMSA 2019 è organizzato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, per il tramite del CTiF (Center for Teleinfrastructure) sede operativa della StartCup Lazio e con la collaborazione della Fondazione Inuit e del main partner Almaviva.