Apple a Napoli, come cresce Mailchimp e South for Tomorrow Le tre notizie che ho selezionato per Make Me Up

Sono ospite ogni mercoledì di Valentina e Viviana di Make Me Up, trasmissione gemella di Start Me Up che va in onda ogni mercoledì su Radio Nova IONS 97. Per loro, ogni settimana seleziono tre notizie. Potete ascoltare il podcast delle puntate da qui.

Apre la iOS Developer Academy di Napoli

Non ne ho parlato nel podcast ma ho comunque seguito l’iter che ha portato Apple a fondare la iOS Developer Academy a Napoli. Senza entrare nel merito delle azioni del Governo e del gigante di Cupertino ho seguito la cerimonia di apertura, che è avvenuta lo scorso 7 ottobre. Tra i vari articoli letti vi consiglio quello di Diletta Parlangeli che su wired.it ha raccontato come funziona la scuola attraverso le voci di chi ha passato la selezione. Leggi l’articolo

wired

Grab della pagina di Wired

 

Mailchimp: per crescere affidatevi ai clienti

Molto interessante a mio avviso è l’articolo che il New York Times ha dedicato a Mailchimp, uno dei servizi di mail marketing più geniali, a mio avviso. Nell’articolo in questione l’autore si focalizza sulla storia di questa startup che anziché cercare l’investitore di turno, ha piuttosto preferito lavorare sui propri clienti, scegliendo un tipo di crescita meno eclatante ma certamente più solida. La citazione che copio di seguito sottolinea questo aspetto alla perfezione. Le parole sintetizzano il pensiero di Ben Chestnut, creatore di Mailchimp:

If you want to run a successful tech company, you don’t have to follow the path of “Silicon Valley.” You can simply start a business, run it to serve your customers, and forget about outside investors and growth at any cost.

Amen!

Leggi l’articolo completo

2-mailchimp-finger-button-come

Il magico bottone che ti permette di lanciare le tue email

South for Tomorrow: ultimi giorni per presentare la propria idea

C’è tempo fino al 17 ottobre per partecipare a South for Tomorrow, un bando promosso da AXA Italia e Banca Monte dei Paschi di Siena, con il supporto di Impact Hub Milano. È una call di open innovation dedicata alle startup del Sud Italia che sono chiamate a presentare una idea innovativa di servizi digitali che possa andar bene per gli over 55. I progetti dovranno risolvere i tipici problemi che una persona di quella età affronta. L’idea migliore riceverà un premio in denaro, e una mentorship da svolgere in una delle sedi di Impact Hub del Sud Italia.

Leggi il bando

sft_home_1428x351

 

foto di copertina di Natalia Ostashova, presa qui

Torna Startup Weekend Catania all’insegna della qualità

Dopo due anni di assenza torna Startup Weekend Catania. Il format di Techstars e Google for Entrepreneurs fa tappa sotto l’Etna tra il 14 e il 16 ottobre per una edizione all’insegna della qualità. L’obiettivo è “sviluppare progetti innovativi, trasformando idee fuori dal comune in opportunità di valore”. Non verrà sottovalutata la natura delle idee che dovranno avere le radici piantate nel terreno con un’ottica globale.

Come ogni Startup Weekend anche Catania segue il programma standard: il venerdì pomeriggio è dedicato all’accoglienza dei partecipanti, alla scelta delle idee da portare avanti e la divisione in team. Sabato si inizia con il lavoro che andrà poi avanti fino a domenica pomeriggio quando gli investitori saranno chiamati a giudicare i lavori degli aspiranti startupper.

Da chi è composta la giuria di Startup Weekend Catania?

Scorrendo le fila dei giurati di Startup Weekend Catania troviamo Roberto Magnifico, collaboratore in LUISS ENLABS, consigliere di LVenture Group e partner di InnovActionLab, Giovanni De Caro, conoscenza di lunga data degli ascoltatori di Start Me Up e Gianni Di Matteo che dopo Messina ripete l’esperienza da giurato a Catania. Ci sono inoltre Mario Scuderi che torna a Catania come Investment Manager presso Invitalia Ventures, Mirko Viola di Impact Hub Siracusa (altra conoscenza dei nostri ascoltatori) e Dario Maccarrone, che dal 2014 guida e coordina i lavori dell’Acceleratore TIM WCAP di Catania.
Il facilitatore invece è Enzo Notaristefano, Partner di Digital Magics e Augmentum e CEO di Sistema Italia, partner ufficiale per l’Italia di Techstars. La lista dei mentor è in progress e solo per campanilismo segnaliamo Giuseppe Arrigo e Marcello Perone, di keedra.com.

instagram
L’organizzazione di Startup Weekend Catania è a cura di Youth Hub Catania, associazione che abbraccia tre generazioni di appassionati al mondo dell’impresa: studenti universitari, giovani professionisti e imprenditori. Negli anni l’organizzazione ha cambiato forma, crescendo nel numero ma mantenendo intatta la volontà di costruire un ecosistema imprenditoriale compatto, fatto di persone che vivono il territorio.

Startup Weekend Catania: come partecipare?

Partecipare allo Startup Weekend Catania è facilissimo: basta acquistare il biglietto sul sito ufficiale. Non ci sono limiti di età e non è obbligatorio avere una idea imprenditoriale: basta essere pronti a mettersi in gioco. A proposito di giochi, ce n’è uno che vi permetterà di avere un biglietto gratuito ed è promosso dalla community Instagramers Catania. Fino alla mezzanotte di sabato 8 ottobre basterà condividere una foto che racconti l’eccellenza del lavoro usando i tag #SWCatania e #IgersCatania. L’autore del migliore scatto vincerà un biglietto per Startup Weekend Catania.

Giovedì 6 ottobre prima tappa del Roadshow

roadshow_startup-weekend-catania
Per conoscere meglio l’evento infine, vi segnaliamo la tappa del roadshow organizzata da AIESEC e GDG Catania, associazioni partner dell’evento. L’incontro è un laboratorio su temi di business che si terrà giovedì 6 ottobre alle 19 presso i locali di TIM WCap Catania. Un’ottima occasione per entrare in contatto con il mondo Startup Weekend Catania e iniziare a respirare l’atmosfera che la settimana dopo permetterà alle persone di passare dall’idea all’impresa in sole 54 ore. Non ci credete? Perché non provate?

Gli ascolti di Start Me Up in una infografica Prima della nuova stagione diamo un po' di numeri

«Ma quanti ascolti fai?». È più o meno questa la domanda che prima o poi ci viene posta quando diciamo in giro di avere un podcast settimanale che parla di impresa e innovazione. Abbiamo così deciso di rispondere pubblicamente con questa infografica, realizzata dalla brava Daniela. Mettere tutto nero (e blu, arancione, e giallo) su bianco è un modo per noi per celebrare un piccolo traguardo e segnare così un altro passetto in avanti del nostro percorso (perché mica ci accontentiamo, sia chiaro!).

Sui numeri

Sono numeri che sono stati raccolti grazie a Spreaker il 30 agosto scorso. Per noi è stata una vera e propria sorpresa vedere il seguito che Start Me Up ha accumulato in questi ultimi mesi. Non che non ce lo aspettassimo sia chiaro, ma vedere i numeri fa sempre un certo effetto. Siamo molto contenti della media degli ascolti perché si avvicina al traguardo che ci eravamo dati all’inizio del progetto. Il picco di ascolti a marzo ci dice che è la costanza a premiarci, il nostro voler essere presenti per raccontare quanto di bello fanno le persone in giro per il Sud Italia. I numeri però ci mettono davanti a nuove sfide: vorremmo cercare di aumentare la quota di donne all’ascolto. È un impegno che ci prendiamo pubblicamente.

Prima a Maratea per Heroes, a fine settembre la nuova stagione

Questa infografica è anche un modo per affacciarci alla nuova stagione con più consapevolezza, soprattutto nei confronti di chi ci ascolta settimana dopo settimana. La nuova stagione prenderà il via a fine settembre (la scaletta della prima puntata è già pronta), anche se già da domani saremo impegnati a Maratea dove avremo un canale dedicato alle conferenze in lingua inglese.

Squadra vincente non si cambia

In questa stagione ci saranno alcune novità, ma avremo i compagni di sempre. Oltre a Smartwork che produce il format, ci saranno Keedra hosting e Spreaker a sostenere il progetto. È bello sapere di poter contare su amici di lunga data. E su persone che portano avanti i propri progetti: noi siamo pronti a raccontare le loro storie e, da oggi, siamo anche pronti a rispondere alla domanda «Ma quanti ascolti fai?».


“digital

Cercasi Heroes per incontro a Maratea, no perditempo 2 settimane al primo Euro-Mediterranean Coinnovation Festival. Perché non hai preso ancora il biglietto?

Mancano solo 2 settimane a Heroes, il primo Euro-Mediterranean Coinnovation Festival che dal 21 al 23 settembre radunerà circa 300 innovatori provenienti da ogni parte del mondo. Più di 60 iniziative in programma con circa 130 ospiti già confermati. Numeri che promettono benissimo e che confermano quanto ci aveva detto Michele Franzese quando a giugno è stato nostro ospite: «Il Mediterraneo è lo sbocco naturale per la nostra economia ed è li che vogliamo costruire le relazioni più forti». Gli Heroes sono quelle persone che cercano quotidianamente di dare una risposta concreta alle principali sfide economiche e sociali dei nostri giorni. Se anche tu senti di farne parte, non puoi mancare. Noi ci saremo!

 

Ascolta il podcast con l’intervista a Michele Franzese, founder di Heroes

 

Cosa si fa a Heroes?

Heroes non sarà un appuntamento dedicato solo al networking. In calendario ci sono incontri tematici, laboratori, pitch competition, performance e musica. Da segnalare c’è l’intervento di Gillian Ferrabee, direttrice del Creative Lab, azienda del Circuito del Cirque Du Soleil. E poi l’incontro con Chiara Montanari che ha ricoperto i ruoli di capo della spedizione scientifica prima e di capo della logistica poi nella base di ricerca italo-francese in Antartide. Oggi è un’ingegnere, esperta in Innovation Management, Knowledge Integration, Leadership e Team Building in ambienti estremi.

HEROES_Maratea_foto1

Con i Coinnovation Lab invece spazio al confronto su 4 temi specifici: energia e ambiente, agricoltura e alimentazione, educazione e innovazione, cultura e turismo. A guidare le discussioni altrettanti rappresentanti di spicco delle specifiche aree di interesse. L’obiettivo è fornire proposte concrete da realizzare insieme a Enti e Istituzioni europee e locali.

Non può inoltre mancare un panel dedicato al mondo del lavoro. Young Heroes, allenarsi per il futuro, è una iniziativa del Gruppo Bosch in collaborazione con Randstad. Il progetto mira a fare in modo che le scelte professionali corrispondano alle proprie attitudini e alle richieste del mercato.

Infine spazio anche allo svago. In programma concerti, reading e escursioni in barca con attività organizzate in collaborazione con Sharewood, piattaforma peer-to-peer dedicata allo scambio di attrezzatura sportiva.

 

Ascolta l’intervista a Piercarlo Mansueto di Sharewood

 

Heroes Prize Competition, l’idea migliore si decide a tavola

I più attenti ricorderanno che Michele durante l’intervista di giugno aveva parlato anche di un contest. Oggi sappiamo che sono 195 le idee che hanno accettato la sfida e parteciperanno all’Heroes Prize Competition. La modalità è quella spiegata da Michele a giugno: la prima selezione avverrà in sessioni specifiche e da lì verranno fuori i 5 progetti finalisti. Saranno loro a pranzare in una delle famiglie di Maratea e a tavola dovranno convincere i familiari della della bontà del progetto.

Cliffs near Maratea (southern Italy) and rough sea

Start Me Up è media-partner di Heroes

Start Me Up sarà lì a raccontare tutto questo: abbiamo già il biglietto, ma stiamo valutando se realizzare una o più dirette da Maratea o raccontarvi tutto con uno speciale da pubblicare nei giorni successivi. Per saperlo basterà seguire questo blog o i nostri profili social, sia su facebook che su twitter ci trovi come radiosmu.

Se invece non ti accontenti del nostro racconto, compra adesso il tuo biglietto per Heroes:

 

inserisci il codice “AL16E” e risparmi il 20% del prezzo indicato sul sito.



Per qualsiasi dubbio o chiarimento visita il sito goheroes.it o scrivi una mail a questo indirizzo.

Ci vediamo a Maratea!

Agosto, podcast mio ti conosco! Ogni giovedì di agosto un podcast con le migliori interviste della stagione

Agosto, podcast mio ti conosco! Tra tutti i proverbi, canzoni e detti popolari che mi sono venuti in mente (e che potevo storpiare al caso mio) ho trovato questo. Si perché per tutto Agosto, Start Me Up continuerà a farvi compagnia riproponendovi le migliori interviste della stagione. Saranno podcast tematici dedicati a quattro argomenti specifici: Personaggi, Eventi, Food e Bio. Chi saranno le 12 persone intervistate (tre per ogni puntata) lo scoprirete settimana dopo settimana, ogni giovedì, come sempre. Non dovrete far altro che continuare a scaricare i podcast tramite iTunes o utilizzando i feed RSS, oppure se passate da questo sito potrete sentirli direttamente online (o ancora dall’account Spreaker).

È stata una stagione fantastica: da gennaio Start Me Up è entrata a far parte della famiglia di Smartwork che ha dato al programma nuova energia e tanti stimoli in più. Il programma era già forte della collaborazione con Keedra e Spreaker: entrambi rappresentano le due colonne di questo format radiofonico. Inoltre, la disponibilità di restoalsud.it, robertozarriello.com, Radio 100 passi e RadioStreet Messina che ogni settimana hanno amplificato il segnale di questa trasmissione si è rivelata centrale per la crescita del programma. Un’altra novità di questa ultima stagione è stato il Liveshow che ogni lunedì su Radio Street Messina e in collaborazione con Startup Messina, ha dato la possibilità a me, Giuseppe Arrigo e Marcello Perone di raccontare ciò che succede dal punto di vista dell’innovazione tra Sicilia e Calabria (qui potete sentire qualche podcast).

Il grazie più grande va però a chi ogni settimana ci ha ascoltato, siete sempre di più e di questo non posso che essere contento. Passate un buon mese d’agosto, in compagnia anche di Start Me Up: ci sentiremo presto con tante novità.

#allagrande

fabio

foto di copertina, via

Fabio Bruno tra gli speaker del festival del podcasting On line il video dell'intervista rilasciata in occasione del festival del podcasting

È con un po’ di orgoglio e imbarazzo che comunico che io (Fabio Bruno) sono tra gli speaker del festival del podcasting. Il 19 maggio alle 9:30 sono stato infatti intervistato da Giulio Gaudiano, uno degli ideatori della manifestazione. Sono contento perché per me è stato un modo per fare il punto sulla mia esperienza da autore radiofonico e creatore di Start Me Up. Inoltre, per la prima volta è stato protagonista il mezzo per cui la trasmissione è nata, il podcast che, anno dopo anno sta raggiungendo la popolarità che merita. Se vi siete persi la diretta potete recuperare quando volete, c’è il video qui sotto.

L’avvento del podcast è da considerarsi storico all’interno della storia dei media: per la prima volta autori, speaker e musicisti potevano comunicare direttamente con il proprio pubblico senza l’intermediazione di un editore. Con il tempo poi, il podcast si è ritagliato una sua fetta all’interno di internet, con un pubblico che negli anni sta crescendo.

startmeup

La grafica che i ragazzi di guidadigitale.com hanno realizzato per promuovere il mio intervento

Era quindi ora che gli si dedicasse un festival! Per fortuna ci ha pensato Guida Digitale che lo ha organizzato in collaborazione con Spreaker (partner tecnico di Start Me Up) e Radiospeaker.it. Il festival è iniziato il 16 maggio e andrà avanti fino al 27; la particolarità è che non ha una sede fisica ma può essere seguito comodamente da casa (e quando si vuole) da festivaldelpodcasting.it.

Wake Up! Your sense of business: Start Me Up vi racconta l’evento in diretta I due appuntamenti in podcast per rivivere le emozioni dell'evento di sabato

Di Wake Up! Your sense of business ve ne abbiamo già parlato abbondantemente durante il podcast numero 31 quando abbiamo avuto il piacere di ospitare Giuliana Narbone (se vi siete persi l’intervista potete tranquillamente recuperarla qui). Abbiamo l’onore di essere i media partner dell’evento e per questo motivo abbiamo trasmesso in diretta dallo stand che i ragazzi di Bootstrap hanno preparato per noi. Se non avete potuto ascoltarci in diretta, tranquilli potete rifarvi con i podcast.

Nel corso della giornata abbiamo incontrato gli organizzatori dell’evento che, come ha spiegato Giuliana, nuovamente ospite ai nostri microfoni, rappresenta una tappa intermedia del progetto Bootstrap. In questa occasione infatti i ragazzi erano impegnati a vendere i prodotti da loro pensati ai loro compagni di scuola. Gli acquirenti potevano fare i propri acquisti attraverso delle speciali carte che gli permettevano di pagare la merce in esposizione. Insieme a queste idee, c’erano anche i ragazzi che partecipavano al WAKE UP! Pitch, contest promosso insieme a Youth Hub Catania, che mette in palio un giorno di incubazione presso l’incubatore TIM WCAP di Catania. Questo lo sappiamo perché è passato a trovarci anche Francesco Pira di Youth Hub Catania. Gli altri ospiti che sono passati a trovarci sono: Valentina Lo Maglio del Sindacato Studenti Scuole, il prof. Alfonso Zaccaria docente presso l’Ist. Rapisardi di Caltanissetta, Dario Riccobono di Addio Pizzo Travel e Umberto di Maggio e Veronica Taschetti di Libera.

Dopo circa mezz’ora dalla fine del primo appuntamento, c’è stata una seconda diretta questa volta incentrata sui progetti presenti su Corso Umberto I di Caltanissetta. Abbiamo così avuto modo di parlare con Andrea di Pescamici – un acquapark itinerante che propone giochi di gruppi in cui ci si bagna un sacco ovviamente – e con Sabina e Michele che distribuiscono pensieri e invitano le persone a scambiarsi messaggi attraverso i barattoli di My Memory Box. Si passa poi alle lampade ad accensione automatica di Clap Lamp e a quelle realizzate con le bottiglie vuote di World of Lights. E poi scopriamo cosa si sono inventati i ragazzi di Social Date per trovare un modo per fare amicizia al di fuori della rete e il gioco di società Did you know it?. Questi sono i sei progetti che sabato hanno venduto i loro prodotti ai loro compagni di scuola. Insieme a loro c’erano anche Smart Walk e You Play che non vendevano nulla, ma sono stati aiutati dai ragazzi di Youth Hub Catania a preparare i propri pitch in occasione della presentazione dei progetti in programma il 12 maggio a Catania.

Nel podcast della seconda diretta potrete inoltre sentire la soddisfazione dell’Assessore alla Creatività e Cultura di Caltanissetta Marina Castiglione che ha sostenuto a nome dell’Amministrazione l’evento e Pasquale Tornatore che, in qualità di Presidente della Rete Museale Culturale e Ambientale del Centro Sicilia, punta sulla cultura per far conoscere questo splendido territorio ai turisti e alla gente del posto. E ancora, grazie a Marcella Nucifora, conoscere le attività del C.O.F. dell’Università di Catania.

È doveroso ringraziare Giuseppe Arrigo e Marcello Perone di Ardeek per il fondamentale apporto che hanno dato alla realizzazione delle dirette. Oltre che naturalmente a tutti i ragazzi di BootstrapLab per il coinvolgimento e la splendida esperienza.

Per stai-sereno.com Start Me Up si fa in tre Dalla scorsa settimana trovate il podcast di start me up anche su stai-sereno.com

Continuano le collaborazioni e il podcast di Start Me Up si espande (dalle Alpi alle Ande, cit.) nell’internet. Addirittura per stai-sereno.com si fa in tre. Proprio così: ogni settimana troverete tre post (uno per ogni ospite) che verranno pubblicati sulla webzine nata circa un mese fa circa.

stai-sereno.com è «un magazine online che ha come obiettivo quello di fornire conoscenze e supporto ai lettori, affinché possano affrontare al meglio i piccoli-grossi ostacoli economico-finanziari della vita quotidiana». I temi affrontati riguardano la vita di tutti i giorni e le aree si dividono tra Economia, Risparmio, Finanza, Tecnologia e Viaggi.

Il progetto è di Michele Potenza, Massimiliano Borgiattino e Moris Sabatino e fa base a Torino. Il primo articolo è datato 11 febbraio e nonostante la giovane età il portale registra già un buon successo di pubblico. Non dimenticate di mettere un like alla pagina facebook e seguire il profilo twitter e unirvi al gruppo linkedin.

Dalla mia posso dire – a nome di Smartwork, ovviamente – di essere molto onorato e contento di prendere parte a questa nuova avventura per almeno tre motivi. Primo perché il progetto è nuovo e si sa, Start Me Up con l’innovazione ha molto a che fare. Secondo perché il supporto alla vita quotidiana passa anche dalle storie di persone che si stanno spendendo per cambiare le cose, partendo dalla propria vita. E terzo, come si fa a dire di no a una rivista che nel logo ha un bradipo?

Buona lettura!

Eravamo per l’ambiente anche prima che lo dicesse Di Caprio Da qualche settimana Start Me Up vi permette di fare qualcosa per l’ambiente a prezzo scontato

Alzino la mano quanti di voi hanno saputo della vittoria agli Oscar di Leonardo Di Caprio. E quanti di voi hanno prestato attenzione al suo discorso di ringraziamento anziché agli svariati meme che sono girati in rete?

Ok, prima di iniziare un ripassino generale (che male non fa).

Un discorso da stampare bene a memoria e che ci permette di sottolineare quanto Start Me Up stia, in qualche modo, offrendo ai propri ascoltatori la possibilità di fare la propria parte in quella che possiamo definire la lotta alla salvaguardia dell’ambiente (scusate, ma termini meno epici non me ne venivano). Da qualche settimana infatti, se avete ascoltato il podcast, prima dell’inizio della trasmissione vi segnalo bioday.it, portale e-commerce dedicato alla cura della persona e della casa con prodotti rispettosi dell’ambiente.

bioday

Su bioday.it potete navigare alla ricerca del prodotto che fa per voi: sia per la cura del vostro corpo, che per la gestione della tavola e le pulizie della casa. Ma scrivere che bioday.it sia solo un sito di e-commerce è oggettivamente riduttivo. Lo scopo di Marco “il determinato”, Lucia “la mamma” e Nino “il fisico”, è quello di diffondere il più possibile la cultura bio nella nostra quotidianità. Avete provato a visitare la sezione glossario? E quella dedicata alle certificazioni?

prodotti_bioday

La linea di prodotti che va per la maggiore è la serie Helix Extra a base di bava di lumaca. L’avete già provata? La bava di lumaca è una delle sostanze naturali migliori per la cura e la rigenerazione della pelle. Contiene antiossidanti capaci di rallentare il processo di invecchiamento, eliminando i radicali liberi. Il suo contenuto in proteine è indispensabile per ridare all’epidermide un aspetto sano, giovane e tonico. Ricca di vitamine, garantisce idratazione, migliora l’elasticità e riduce notevolmente gli inestetismi della pelle. Inoltre è totalmente cruelty-free perché durante l’estrazione l’animale non subisce alcun maltrattamento.

helixextra

Vi ho convinto un pochetto? Non vale la pena fare un giro su bioday.it e iniziare a prendersi cura di sé stessi, della propria casa e anche del proprio ambiente? Inoltre, se in queste settimane ascoltate il podcast di Start Me Up, potrete avere uno sconto del 20% su tutti i prodotti che trovate on-line. Basterà inserire nel codice sconto la parola che viene pronunciata nello spot che ascoltate prima della sigla iniziale del programma.

Cosa aspettate? Credo fermamente che non sia possibile parlare di innovazione senza considerare la sostenibilità ambientale, per questo motivo fareste bene a fare la vostra spesa su bioday.it.

E per citare il buon Leo Di Caprio: “Non diamo per scontato questo pianeta, è l’unico che abbiamo!”.

Di Caprio

Immagine di copertina, via

Attenzione: Non ho ricevuto alcun compenso per aver scritto questo post, ma ho avuto la possibilità di provare l’e-commerce e alcuni prodotti prima di scriverlo. Le opinioni sono del tutto personali e non sono state influenzate in alcun modo.

L’ultima puntata del Live Show del 2015 (in sintesi) Per chi se le fosse perse ho selezionato le tre interviste andate in onda su RadioStreet lunedì 21 dicembre

Quella del 21 è stata l’ultima puntata del 2015 del live show di Start Me Up , l’appuntamento che grazie alla collaborazione di Startup Messina, viene ospitato il lunedì tra le 22 e le 24 negli studi di Radio Street. Solitamente si parla di progetti inerenti alla città dello Stretto e dei dintorni. Nella puntata del 21 diciamo che i dintorni si sono allargati fino a Caltanissetta, perché è venuta a trovarci in studio Claudia Lanteri. Claudia insieme a Vanessa Terrana, Davide Porrovecchio e Giuliana Narbone sta portando avanti Bootstrap, progetto di 24 mesi dedicato agli studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri Mario Rapisardi di Caltanissetta. Il progetto deve il nome al modo di dire preso in prestito dal linguaggio informatico “Pull yourself up by your bootstrap” che invita all’iniziativa e alla voglia di mettersi in gioco. Bootstrap non è solo formazione ma anche un modo per connettere i partecipanti al laboratorio con le realtà imprenditoriali più interessanti del territorio, dando loro anche uno spazio fisico dove lavorare, seguendo i principi del coworking. Potete ascoltare ciò che ho appena scritto e molto di più nell’intervista che trovate di seguito mentre navigate il sito del progetto.

Secondo ospite della puntata è Eva Polare, che insieme al suo ragazzo Francesco Giangreco hanno dato vita a Sementi Indipendenti, progetto che dal 2012 segue il filone della Permacultura, Transizione e rinnovamento di valori per una società sostenibile. Nasce come banca dei semi e si stabilisce a Forza d’Agrò (ME) dove può contare su una rete di produttori che condividono gli stessi principi. È attiva anche una casa vacanze, il cui scopo principale è quello di permettere a chiunque volesse di sperimentare uno stile di vita in armonia con la natura. Spiega tutto per bene Eva nell’intervista che potete ascoltare di seguito. Per saperne di più c’è il sito sementiindipendenti.it, rinnovato qualche settimana fa.

Ultima intervista che vi propongo è quella a Erika Bucca, amica di Start Me Up e di Startup Messina che probabilmente ricorderete perché non è la prima volta che viene a trovarci. Erika fa parte di Arte e a Capo, associazione culturale che il prossimo 27 dicembre inaugurerà a Milazzo i Cantieri Zeta, coworking dedicato all’arte e ai progetti culturali. L’appuntamento è per questa domenica alle 18:30 in via dei Mille 40 a Milazzo (ME), trovate tutte le informazioni nell’evento facebook e sul sito di arteeacapo.

Si ritorna in diretta l’11 gennaio sulle frequenze di Radio Street Messina, non mancate!