Start Me Up riparte… tra sette giorni Ancora una settimana e inizierà la nuova stagione del vostro programma preferito

Se siete lì a cercare il player di Spreaker sotto questo post sappiate che non c’è trucco e inganno (o errore mio). Questa settimana non ci sarà un nuovo podcast di Start Me Up.

Mi prendo una pausa di una settimana per preparare tutto al meglio per il ritorno del vostro programma preferito settimana prossima. Tante sono le novità che ho in mente per questa nuova stagione, spero di metterle in pratica tutte. Quello che c’è di sicuro è che Start Me Up riparte in diretta giovedì prossimo, come sempre.

Nel frattempo se volete potete andare su spreaker e ascoltare le puntate in podcast e notare come il programma sia cresciuto in questi primi 9 mesi di vita!

Lean Startup Machine: Palermo goes lean anche grazie a te Partita qualche settimana fa la campagna per organizzare la Lean Startup Machine nel capoluogo siciliano

Lean Startup Machine vuole arrivare a Palermo ed ha bisogno del tuo aiuto. Ci vogliono almeno 500 sottoscrizioni per potere organizzare l’evento ufficiale di una metodologia che si sta rivelando vincente in ambito startup. Non so quanti di voi lo ricordano ma ne avevamo parlato durante lo speciale su Blank Disrupt con Oana Juncu che ha spiegato in due parole i concetti che compongono la Teoria Lean.

Adesso c’è la possibilità di organizzare a Palermo il format dedicato a questa procedura. Durante i tre giorni dell’evento i partecipanti dovranno, una volta concepita l’idea di business, mettere in piedi un M.V.P., ovvero il Minimum Viable Product. Vale a dire una sorta di bozza minima e funzionante per capire il tipo di impatto che il prodotto concepito ha sul mercato e modificare l’idea in base ai feedback che arriveranno. È un processo produttivo incentrato sulla risoluzione dei problemi che si presentano di volta in volta e che vanno risolti per perfezionare il prodotto. Una volta terminato il processo l’evento si conclude con i pitch dei vari team e a decretare il vincitore non sarà l’idea giudicata migliore bensì quella che ha recepito meglio i cambiamenti e registrato i migliori pivot (cambi di strategia).

Non credo sia superfluo sottolineare come la Lean Startup Machine sia un brand diffuso in tutto il mondo e la metodologia è utilizzata da alcune delle più importanti startup a livello mondiale. A portarlo a Palermo sono Paola Di Rosa e Eleonora Rocca. La prima l’abbiamo già incontrata in una puntata durante la scorsa stagione in veste di socio fondatore e responsabile dell’area Corporate Legal Affairs della Sicilian Venture Philanthropy Foundation. Paola da qualche mese dirige Atfactory, acceleratore digitale di startup collegato con un network di innovatori, imprenditori ed investitori, tra cui Make a cubeFlazio Microsoft, mentre Eleonora è fondatrice del blog di moda e lifestyle The Brunette Cupcake e dell’ ecommerce GlamCloset.co.uk. Da tempo impegnata a diffondere la cultura di impresa attraverso varie iniziative, ha già organizzato il Lean Startup Machine Workshop e il Mashable Social Media Day a Milano.

Con entrambe avremo modo di parlare nel corso della prossima stagione di Start Me Up, nel frattempo l’invito è quello di sostenere il progetto Lean Startup Machine Palermo inserendo la propria mail nel form dedicato. Dai che manca poco!

Start Me Up: assente giustificato Stop di una settimana al podcast, ma tranquilli torniamo già questo giovedì

Come forse vi sarete accorti giovedì scorso non è stata pubblicata nessuna nuova puntata di Start Me Up. Un po’ impegni personali e un po’ di imprevisti hanno fatto sì che non riuscissi a mantenere un’impegno che mi (e vi) accompagna ormai da novembre scorso.

Ne ho così approfittato per pensare a cosa fare nei prossimi giovedì di agosto e anche quello che succederà nella prossima stagione. Tranquilli che già giovedì tornerò con una versione vacanziera del programma e poi a partire da settembre (ma forse già prima) tornerà il solito Start Me Up a tenervi compagnia.

Nel frattempo potete recuperare le vecchie puntate magari abbonandovi ai podcast tramite iTunes o dando un’occhiata al profilo Spreaker del programma. Perciò come si dice in questi casi, Stay tuned!

#33.radiosmu del 23 luglio – A tutto Expo! IntendiMe, eWall, Recofunghi

Sapevo sarebbe arrivato il giorno in cui anche a Start Me up avrei parlato di Expo e questa puntata di metà luglio racconta due progetti che in questo momento stanno aprendosi al mondo.

Prima però di parlare di loro continua il mio viaggio alla scoperta delle startup sarde che sono state protagoniste al Sinnova 2015 il Salone dell’Innovazione promosso da Sardegna Ricerche in collaborazione con l’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e assetto del territorio della Regione Sardegna. Dopo aver parlato di due progetti che pescavano a piene mani nella sharing economy oggi è il turno di IntendiMe, progetto molto interessante creato tra gli altri da Alessandra Farris. IntendiME è un prodotto destinato a non udenti composto da placche che fissate su alcuni oggetti permettono all’utente di ricevere una notifica sul proprio device (smartphone, tablet o braccialetto) non appena quell’oggetto suona. In questo modo, il non udente può tranquillamente controllare qualsiasi stimolo gli arrivi nonostante il suo handicap. IntendiMe ha appena vinto il grant Tim Wcap e verrà accelerata a Roma: Alessandra nell’intervista anticipa quale sarà il lavoro dei prossimi mesi.

E veniamo quindi a Expo, dove fino a ottobre potrete trovare i due progetti a seguire. Il primo è eWall, startup messinese che lega le emozioni ai luoghi. Giuseppe Gazzara, il fondatore dice che “a causa dei social network le emozioni si sono fatte sempre più virtuali. eWall inverte questa tendenza e permette alle persone di riappropriarsi dei luoghi”. L’applicazione, disponibile per iOS e Android, resterà all’interno del Cluster Bio-Mediteraneo fino a ottobre.

Più legato ai temi del cibo e della sostenibilità è invece Recofunghi, progetto ideato da Daniele Gioia, lucano di Pietragalla (PZ) che ha messo a punto un sistema di coltivazione dei funghi partendo dai fondi di caffè. “Abbiamo definito Recofunghi una win win win situation – dice ai nostri microfoni – perché vincono i baristi che possono recuperare uno scarto, vinciamo noi come società che commercializziamo questo scarto senza produrre inquinamento e vincono le persone che acquistano il prodotto perché hanno in casa un prodotto sano che possono coltivare giorno dopo giorno”. I funghi coltivati dai fondi del caffè non hanno infatti niente da invidiare ai normali funghi che è possibile trovare al mercato o in un bosco. “Le analisi che abbiamo condotto – continua Daniele – ci dicono che le proprietà nutritive sono le stesse e ogni fungo conserva un aroma di bosco e non di caffè come si potrebbe pensare!”. Chiunque volesse può ordinare il proprio kit collegandosi al sito. Uno dei progetti in cantiere è quello di coinvolgere soggetti svantaggiati per la coltivazione casalinga dei funghi. Un aspetto che aggiungerebbe un ulteriore vantaggio di tipo sociale dopo quello ambientale e di mercato (un kit costa meno di 10 euro!). Ma su questo Daniele non si sbilancia, bisognerà aspettare, magari nel frattempo mangiando qualche fungo!

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#32. radiosmu del 16 luglio – progetti in divenire Dr Jack, Helperbit e Snuplace

Start Me Up non se la sente proprio di andare in vacanza e dedica questa puntata a quei progetti che sono in procinto di partire e di conquistare il mercato. Come Dr-Jack, progetto del FabLab Catania che ti permette di memorizzare tutte le informazioni sullo stato di salute, eventuali allergie, patologie, gruppo sanguigno, interventi subiti, i numeri di emergenza (ICE) e portarli sempre con te. Dopo una campagna di crowdfunding Dr Jack è in preordine a soli 39 euro. Per averlo basterà mandare una mail a questo indirizzo. Prima di fare il vostro acquisto ascoltate l’intervista a Giorgio Corriera, graphic designer del progetto.

Questa puntata mi dà la possibilità di ritrovare una persona che i fan ella prima ora di radiosmu ricorderanno sicuramente. Mi riferisco a Guido Baroncini Turricchia, ingegnere ambientale, co-fondatore della Bitcoin Foundation Italia e membro di Coin Capital, che abbiamo conosciuto in uno dei quattro appuntamenti dedicati a Blank Disrupt. Guido questa volta ci parla di un suo nuovo progetto che ha sempre a che fare con blockchain e bitcoin: Helperbit, un sistema di donazioni per le popolazioni che risiedono in territorio colpiti da catastrofi naturali. Il progetto è in fase di finanziamento perché il team sta preparando una versione alpha (a cui tutti possono partecipare inserendo la propria mail nel form in basso a destra di questa pagina) che gli possa così permettere di testare il prodotto e perfezionare la versione definitiva.

Infine chiude la puntata l’intervista a Mario Fanari uno dei co-founder di Snuplace, un servizio che permette alle persone di condividere gli spazi della propria abitazione con altre persone per scopi lavorativi. Il servizio partirà a settembre e Mario spiega ai microfoni di Start Me Up come è nato e la sua evoluzione fino a qui. Snuplace i primi di luglio è stata tra le startup protagoniste a Sinnova, il salone dedicato all’innovazione promosso da Sardegna Ricerche in collaborazione con l’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e assetto del territorio della Regione Sardegna.

 

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5 bandi per la vostra startup per non pensare al caldo che fa Bacheca va in vacanza, le opportunità no

L’estate ormai inoltrata si fa sentire e con lei il caldo. Gli amici di Agoghé piuttosto che trovare refrigerio su una qualsiasi spiaggia si accontentano del freddo dell’aria condizionata e hanno selezionato per voi 5 bandi per permettervi di scommettere sulla vostra idea di business. E se poi vi sentite persi e avete bisogno di aiuto basterà mandare una mail a questo indirizzo e i nostri verranno in vostro soccorso con la loro esperienza e professionalità. Questo è l’ultimo numero di bacheca che vi da appuntamento a settembre: prima di mettere le infradito date un’occhiata alle proposte elencate, le opportunità non vanno mica in vacanza!

Bright Idea Contest

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Bright Idea Contest è un’iniziativa di Accenture e Università Cattolica del Sacro Cuore – in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture – dedicata a giovani laureati che desiderano proporre i loro progetti innovativi per i settori: lusso, moda, beni di largo consumo e retail. Il contest è aperto a tutti i cittadini italiani in possesso di diploma di laurea che abbiano ideato progetti innovativi nei settori Lusso, Moda, Beni di Largo Consumo e Retail. Le domande vanno presentate entro le ore 12:00 del 31 luglio e in palio ci sono all’assegnazione di due borse studio per l’iscrizione a IDEA (Innovation, Digital Technology Entrepreneurship and Advanced Internationalization) il programma di alta formazione progettato e sviluppato congiuntamente da Università Cattolica del Sacro Cuore e da Accenture.

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Agos4ideas
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Agos4ideas pone come tema chiave l’innovazione attraverso la proposta di soluzioni nuove, che sappiano sfruttare al meglio le potenzialità della comunicazione digitale, preferibilmente in ambito mobile o attraverso l’utilizzo di nuovi canali di relazione. Fino al 19 luglio team di lavoro spontanei con la propria idea di business e a startup operanti nel territorio italiano possono candidare il proprio progetto a patto che rappresenti sia in grado di sfruttare al meglio le potenzialità della comunicazione digitale in ambito mobile o attraverso nuovi canali di relazione con i clienti. In palio un premio in denaro di 10k e un periodo di incubazione di 3 mesi.

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Call for ideas H-Camp Fall 2015

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Sul sito H-Camp si presenta come un programma di accelerazione internazionale “all inclusive”, dedicato a giovani talenti e startupper visionari che vogliono sviluppare la propria idea. Il programma è rivolto a startup europee in fase early stage con un’idea innovativa di impresa nei settori: – Food & Wine – Fashion & Design – Travel &Tourism – Offline & Online Retail – Internet of Things che presentino domanda entro il 31 luglio. In palio oltre al periodo di accelerazione (della durata di 4 mesi) un finanziamento di 15k.

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Bocconi Start-Up Day Award

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Il Bocconi Startup Day Award è un riconoscimento alle start-up di successo che hanno raggiunto risultati importanti, benché siano ancora in una fase iniziale del proprio ciclo di vita. Possono partecipare le imprese italiane costituite dopo l’1 gennaio 2010. Il premio è un riconoscimento alle idee imprenditoriali, alla capacità di creare imprese innovative e un’occasione di sviluppo e rafforzamento del profilo di competenze del management team. Sono previsti un premio alla miglior start-up e due riconoscimenti speciali: alla miglior start-up nel campo dell’innovazione sociale e alla miglior millennial start-up (scelta fra i team under 30). I premi tutti in denaro con la possibilità di partecipare al Master Bocconi sono illustrati nel dettaglio qui. Il termine di scadenza è fissata al 7 settembre.

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Premio Sapio per la Ricerca e l’Innovazione

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Il Premio Sapio per la Ricerca Italiana è un luogo di opportunità per concretizzare idee, per vedere valorizzati i più validi progetti di ricerca, dove trovare terreno fertile a far crescere proficue collaborazioni. Il tempo per presentare la propria candidatura scade il 14 novembre e il premio eroga contributi – anche interdisciplinari – per l’avanzamento della ricerca e dell’innovazione in campo tecnico-scientifico e socioeconomico. I risultati di tali contributi devono essere stati conseguiti nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2012 e il 30 aprile 2015.

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#31.radiosmu del 10 luglio – aria di estate Naustrip, Syskrack e Polaretti

A estate ormai inoltrata mi sembra doveroso parlarvi di qualcosa collegato allo svago e alle vacanze. Se infatti siete appassionati di barche dovreste ascoltare la prima intervista di questa puntata numero 31. Si parla infatti Naustrip, un portale che unisce questa passione con la sharing economy, mettendo in contatti i proprietari di barche con chi ha il desiderio di godere di una gita in mare aperto. Marco Deiosso, il responsabile della comunicazione definisce Naustrip “il blablacar della navigazione” anche se adesso il portale sta aumentando il numero dei servizi offerti, veicolando corsi di kite surf, pesca e tutto ciò che vi viene in mente che possa riguardare il mare. Al momento le imbarcazioni disponibili sono per il maggior numero in Sardegna ma l’azienda sta pensando all’internazionalizzazione. Tenete perciò d’occhio il loro sito e preparatevi alla prossima gita in barca.

Tra il 3 e il 5 luglio a Grassano in provincia di Matera, si è svolta la seconda edizione di Syskrack 3 days, una manifestazione promossa dall’omonima associazione che promuove il diy a 360°: in campo artistico, artigianale e digitale. Un programma fittissimo che spazia dalla musica alla street art, con laboratori dedicati al digitale e altri a iniziative di tipo sociali. L’associazione nasce per ricordare Giuseppe Porsia, venuto a mancare il 5 luglio 2013 mentre si trovava a Madrid. “La morte di Peps – spiega uno dei soci fondatori dell’associazione Giuseppe Liuzzi – ci ha spronati a non arrenderci e a cercare di essere soddisfatti di ciò che si fa in vita”. L’intento è quello di tradurre in realtà ciò che Peps diceva: anche grazie al contributo di una singola persona è possibile cambiare il mondo. Per restare sempre aggiornati sulle attività di Syskrack c’è il sito ufficiale e quello dedicato al laboratorio digitale.

L’ultima intervista di questa puntata ci serve per dare risalto a un successo tutto fatto in Sicilia. Ha superato i 150.000 download il gioco Polaretti creato dall’azienda messinese Naps Team per conto della Dolfin azienda dolciaria della provincia catanese. Il gioco scaricabile sia per iOS che Android è quello che in gergo si chiama runner. Lo spiega Domenico Barba che insieme a Fabio Capone guida Naps Team da circa vent’anni. Domenico sottolinea quanto passione ma sopratutto competenza possano premiare in termini di risultati. A dimostrarlo i numerosi download in constante crescita del gioco e i commenti positivi che il prodotto sta raccogliendo negli store.


EU Cookie Law, vediamoci chiaro! Secondo appuntamento di Tech It easy a cura di why-tech.it

È in vigore dal 2 giugno e ha già fatto impazzire webmaster e blogger, stiamo parlando della legge italiana sui cookie, adeguamento della direttiva del Parlamento Europeo, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche.

Non ci soffermeremo a spiegare cosa sono i cookie e a cosa servono, se non ne fossi già a conoscenza, t’invitiamo a “googlare” il termine “cookie” o a visitare il sito ufficiale del garante.

La famigerata EU Cookie Law, che tanto ha fatto parlare di se per le salatissime multe previste per chi non si adegua, riguarda chiunque abbia un sito internet, di qualsiasi natura questo sia, fatta eccezione per quei siti statici (HTML) che non contengono cookie.

Tuttavia è sufficiente avvalersi di servizi esterni come Google Adsense, Analytics, Google Maps o i vari tasti sociali di condivisione, per ritrovarsi ad avere a che fare con cookie di terze parti.

Fino a qualche giorno fa la normativa si prestava a diverse interpretazioni e presentava parecchie incongruenze, tanto da scatenare l’ira degli addetti ai lavori, ultimamente la questione è stata chiarita dal Garante per mezzo di un documento ufficiale, semplificato da un’infografica che sembra mettere un punto fermo alla questione.

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Analizzando l’infografica si evince che i cookie dei servizi di statistica come Google Analytics, possono essere assimilati ai cookie tecnici se configurati in modo da rendere anonimo l’indirizzo IP del visitatore.

Ecco come mascherare l’indirizzo IP in Google Analytics:

Aggiungi allo script Analytics la stringa IP Anonymization, appena sotto quella dell’ID del monitoraggio.

Se utilizzi la libreria analytics.js (Universal Analytics):

ga(‘set’, ‘anonymizeIp’, true);

Se utilizzi la libreria la libreria ga.js (Classic Analytics)

gaq.push([‘_gat._anonymizeIp’]);

Esempio:

(function(i,s,o,g,r,a,m){i[‘GoogleAnalyticsObject’]=r;i[r]=i[r]||function(){

(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),

m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)

})(window,document,’script’,’//www.google-analytics.com/analytics.js’,’ga’);

ga(‘create’, ‘UA-XXXX-1’, ‘auto’);

ga(‘set’, ‘anonymizeIp’, true);

ga(‘send’, ‘pageview’);

Puoi approfondire l’argomento collegandoti a questa pagina di supporto di Google.

Inoltre, è stato chiarito che:

  • Lo “scrolling” è considerato un valido metodo di raccolta del consenso.
  • Il titolare deve garantire che nessun cookie di profilazione sia installato prima del consenso dell’utente.
    Sarà necessario, quindi, bloccare preventivamente gli strumenti che utilizzano questo tipo di cookie.
  • La notifica al Garante va fatta solo se la prima parte effettua profilazione.
  • Il banner con l’informativa breve va inserito esclusivamente se si utilizzano cookie di profilazione e analitici di terze parti se non opportunamente configurati.
  • Nel caso in cui siano presenti esclusivamente cookie tecnici, sarà sufficiente pubblicare la pagina con l’informativa estesa comunemente denominata “Cookie Policy” e renderla disponibile con un link accessibile da tutte le pagine del sito.
    In questa pagina bisogna indicare i modi con cui l’utente può agire sulle impostazioni del proprio browser per negare il consenso ai cookie.
  • Nell’informativa estesa non è necessario elencare tutti i nomi dei cookie generati dalle pagine del sito, basta un collegamento a youronlinechoices.com.
  • Non è necessario indicare il nome del responsabile dei dati.
  • Bisogna rispettare la normativa anche se il sito è ospitato da server fuori dall’UE se il proprietario è residente in uno dei paesi dell’UE.

Cosa scrivere nell’informativa breve?

Ecco un esempio:

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Se utilizzi un CMS, ecco dei componenti gratuiti realizzati rispettivamente per Joomla e WordPress, utili per pubblicare il banner con l’informativa e bloccare i cookie prima del consenso da parte dell’utente:

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Infine ti consigliamo, anche in caso di presenza di cookie di terze parti non di profilazione, di provvedere al blocco preventivo e all’inserimento del banner, poiché la terza parte (es. Google, Facebook, Twitter ecc.) potrebbe cambiarne la tipologia di cookie da tecnico a profilazione in qualsiasi momento, in alternativa cerca di tenerti aggiornato leggendo le policy sui rispettivi siti delle terze parti.

Attualmente la situazione è la seguente:

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#30. radiosmu del 2 luglio – Podcast ad alto contenuto di innovazione Puglia Startup, FARM Cultural Park e l'ultimo progetto targato PUSH: City as a Service

Prima puntata di luglio e come se non ci fossero 40 gradi all’ombra si va avanti a sfornare podcast. Ma non potrei fare altrimenti visto che succedono un sacco di cose bellissime! Tipo ad esempio l’attività di Puglia Startup, associazione nata in Puglia che è attiva ormai da un bel po’ di mesi. L’associazione ha organizzato numerosi eventi in collaborazione con Enti, Università, Camera di Commercio ed aziende, che hanno avuto un grande successo. Ne parlo con Maurizio Maraglino, founder e CEO dell’Associazione. Per seguire tutte le attività, potete visitare il sito, oppure seguire i profili facebook e twitter.

Il 27 giugno scorso poi FARM Cultural Park di Favara (AG) ha compiuto 5 anni e come ormai di consueto c’è stata una mega festa per celebrare l’evento. Ne parlo con Andrea Bartoli, papà di FARM, che oltre a fare il punto sulla festa, parla degli effetti di FARM su Favara e di tutti gli eventi in programma per questa stagione. Per perdersene neanche uno c’è il sito, ma soprattutto la pagina facebook sempre aggiornatissima.

La puntata si chiude con Toti Di Dio di Push. La startup palermitana sta organizzando per autunno City As A Service, un evento che racchiude due appuntamenti distinti ma legati nel nome dell’innovazione tecnologia applicata ai contesti urbani. Il primo è un Intesive School che si svolgerà a Erice tra il 25 settembre e il 3 ottobre e l’Urban Thinkers Campus a Palermo all’8 al 10 ottobre. Per le modalità di iscrizione e partecipazione vi rimando ai rispettivi siti. Sappiate solo che l’UTC è uno dei 28 riconosciuti dallo World Urban Campaign, iniziativa promossa dall’ONU che culminerà nell’incontro mondiale di Quito in Ecuador nel febbraio 2016 in cui si discuteranno temi legati allo sviluppo urbano delle città.


Sei consigli per mantenere alta la produttività in estate Ogni lunedì un'infografica per farvi riflettere una settimana intera

A meno di 15 giorni dall’ingresso nella bella stagione non potevo non fare riferimento all’estate in lunedinfografica, soprattutto se pensate che per i prossimi mesi questa rubrica andrà in vacanza. E già, ci prendiamo una pausa dalle infografiche – almeno per i mesi estivi – per tornare belli carichi a settembre.

Per essere carichi dobbiamo passare bene i mesi più caldi dell’anno e per farlo una pianificazione delle attività non può che farci bene. Ed è proprio questo l’argomento dell’ultima infografica che chiude (per adesso) questa rubrica. È stata realizzata da Office Depot, un’azienda mondiale specializzata in forniture di prodotti, servizi e soluzioni per i luoghi di lavoro.

I consigli per passare un’estate al massimo della produttività sono raggruppati in ambiti e per ognuno di essi ce ne sono tre. Si parla di fare progetti per tutta la stagione, di trovare un giusto equilibrio tra lavoro e famiglia, sfruttare il calo delle attività estive per svolgere compiti che solitamente mettiamo in secondo piano per via del poco tempo, sistemare la propria postazione di lavoro, cercare di sfruttare al meglio il bel tempo anche durante l’orario di lavoro e nella pianificazione del lavoro cercare di inserire anche momenti di svago.


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