È Stefano l’ascoltatore di Start Me Up che si aggiudica il coupon per accedere gratuitamente al corso su Machine Learning realizzato da Luca Naso su Udemy. Luca è stato nostro ospite nel podcast numero 32 di questa stagione. In quella occasione avevamo chiesto ai nostri ascoltatori di scriverci per email il titolo della canzone scelta da Luca alla fine della sua intervista. Tra tutte le risposte che ci sono arrivate la redazione ha scelto Stefano, a cui Luca farà avere il coupon. Ringraziamo chi ha partecipato e facciamo i complimenti a Stefano a cui auguriamo un buon corso! Per fugare ogni dubbio, diciamo pure che la canzone scelta da Luca è Butterflies and Hurricanes dei Muse.
Perché un corso su Machine Learning
Il corso di Machine Learning è una buona scusa per chi, avendo anche solo qualche dimestichezza con il linguaggio di programmazione, vuole capire di più quali sono i compiti di un data-scientist. Questa figura è sempre più richiesta dalle aziende che lavorano con i dati. Il corso di Luca rappresenta un primo passo per chi vuole intraprendere questa carriera e può essere un modo per capire se questo campo può rappresentare un buon ambito in cui spendersi. Per chi fosse interessato a questo mondo può seguire Luca attraverso la sua newsletter dove periodicamente vengono inviati articoli e sconti dei corsi da lui tenuti.
Perché anche se non hai vinto il coupon dovresti ascoltare il podcast con Luca
Il podcast con l’intervista a Luca è forse una delle puntate più motivazionali realizzate fin qui. La storia di Luca è fatta di passioni, lavoro e tanta voglia di rischiare. Non è un caso se Luca ha studiato prima in Sicilia e poi alla SISSA di Trieste, poi si è spostato come ricercatore in Cina – dove si è sposato – e infine ha deciso di mollare tutto per seguire la propria passione ai piedi dell’Etna. Qui è stato un mentor per TIM WCAP, ha curato due edizioni del TEDx SSC ricoprendo diversi ruoli e poi sta lavorando come esperto di linguaggi digitali. Il suo segreto? Provatelo a scoprirlo ascoltando il podcast.
Foto di Priscilla Du Preez, via Unsplash