La rima ci è venuta spontanea, ma non potevamo esimerci dal non farla. Il frigo solidale è un’iniziativa che già da qualche mese ha preso piede a Bari: l’obiettivo è ridurre lo spreco alimentare, incrementando il senso di comunità tra le persone. Ce lo racconta in questo sedicesimo podcast Saverio Fanfulla di Kenda Onlus, la no-profit che promuove l’iniziativa insieme all’Aps Farina 080 onlus, Link– sindacato studentesco, Zona Franca, The Hub, il Comune di Bari – Assessorato al Welfare e con il sostegno di Fondazione con il Sud.
Sono in tutto 7 i frigoriferi che sono stati collocati in tutto il capoluogo pugliese e ognuno di questi è a disposizione della comunità di riferimento. Nel frigo ognuno sarà libero di mettere i cibi che non intende mangiare, seguendo, naturalmente, alcune regole imposte dal proprio gruppo. Se state però pensando che a beneficiare di questi cibi sia solo chi si trovasse in condizioni di povertà siete leggermente fuori strada.
In effetti è vero che in alcuni casi sono le fasce più povere della popolazione a attingere ai frigoriferi, ma questo è solo uno degli scopi di frigo solidale. L’obiettivo principale resta infatti ridurre lo spreco alimentare: va da sé quindi che ogni membro di una comunità (in condizioni di povertà o meno) riesca a comprendere l’importanza di una spesa che sia in linea con propri i consumi quotidiani e riesca quindi a non buttare il cibo perché in eccesso. In questa ottica tutti possono prendere il cibo, a patto che poi venga effettivamente consumato.
Al momento il frigo solidale è attivo a Bari, ma Saverio ci dice che sono già tante le associazioni che hanno espresso il desiderio di portarne uno (o più) in altre città. In questo senso, i ragazzi di Bari sono a totale disposizione per fornire il supporto necessario e mettere a servizio di altri la propria esperienza. Un modo – se volete – per dire che la solidarietà non si ferma mica al frigo.
Ti è piaciuto questo podcast? Scrivi una recensione su iTunes!
Ascolta la playlist con le canzoni scelte dagli ospiti di Start Me Up.