Se credete nell’equazione: cooperativa = impresa sociale, allora dovete ascoltare questo podcast. L’ospite è Simone Piceno di Impact Hub che, domanda dopo domanda, smonta questo falso mito, vivo e vegeto in Sicilia. L’occasione ci è data dal bando CoopUp Siracusa che si rivolge a tutti i siciliani interessati a creare nuove imprese che sceglieranno come forma giuridica la cooperativa. Il bando si rivolge anche a chi vuole creare una impresa sociale è chiaro, ma non solo, ascoltare per credere. Il termine ultimo per la scadenza delle domande è il 31 gennaio.
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[FABIO] Ciao Amiche e amici, La voce che sentite è quella di Fabio Bruno. Siamo arrivati al diciannovesimo podcast di Start Me Up, il format che parla di innovazione tecnologica e sociale al Sud Italia prodotto da Smartwork idee digitali per il mondo reale con la fondamentale collaborazione di keedra hosting, servizi web per il tuo business.
[FABIO] CoopUp è il programma nazionale di Confcooperative nato per supportare nuove imprese cooperative nelle fasi di progettazione, ideazione, costituzione e avvio attraverso percorsi di incubazione e coaching e spazi di coworking. Fino al 31 gennaio è possibile partecipare alla call che confcooperative a lanciato in collaborazione con Impact Hub Siracusa. Ne parliamo con il referente, Simone Piceno,
[FABIO] ciao Simone, benvenuto a Start Me Up.
[SIMONE] Ciao Fabio, grazie.
[FABIO] CoopUp è un programma nazionale che a Siracusa opera in collaborazione con Impact hub, a chi si rivolge la call?
[SIMONE] Principalmente è rivolto a tutti quegli aspiranti imprenditori o imprenditori già affermati nel settore della cooperazione, con l’obiettivo in qualche modo di svecchiare l’immagine che si ha oggi della classica cooperativa per cercare di portare quelli che sono i nuovi modelli di cooperativa e di cooperazione in generale. Cioè ripensare le cooperative come punto di partenza per quello per cui sono state sempre concepite ovvero: avere un impatto sia economico sul territorio quindi l’obiettivo di creare lavoro ancora prima di pensare a una redistribuzione degli utili, soprattutto creare impatto e quindi un valore aggiunto alle attività che si possono espletare. Questo è l’obiettivo di Coopup a livello nazionale, noi già ne abbiamo avuto esperienza simile a Catania che si è trasformato in un percorso di incubazione, abbiamo deciso di replicare questo modello anche qui a Siracusa. C’è fermento nel territorio, ce ne siamo accorti e quindi ci sembrava il momento adatto.
[FABIO] l’idea imprenditoriale delle persone che decideranno di fare la domanda dovrà appartenere a un campo specifico?
[SIMONE] Noi in linea di massima abbiamo delle aree di intervento specifiche come anche suggerimento per dare un’idea delle application che ci aspettiamo. Sul sito si possono consultare, c’è un regolamento che si può scaricare. In linea di massima cerchiamo di accogliere quelli che sono i progetti che in qualche modo presentano una innovazione che possa essere di processo, di mercato o di prodotto e che siano più di impatto possibile nel territorio locale.
[FABIO] cosa c’è in palio, Simone?
[SIMONE] In palio c’è un percorso di incubazione della durata di 3 mesi a cura di Impact Hub Siracusa, che prevede anche un successivo tutoraggio di 3 mesi, la membership di Impact Hub e di conseguenza sfruttare gli spazi di coworking di Siracusa, entrare nella rete di impact Hub e avere anche il supporto di Confcoperative e delle unità territoriali, per quanto riguarda quella componente di sviluppo del progetto. Una cosa importante che mi sono dimenticato di dire è che alla call possono applicare sia le cooperative costituite da non oltre 24 mesi, ma anche team non costituiti, quindi gruppi informali che in qualche modo hanno un’idea e pensano che il modello cooperativo possa essere quello giusto per loro.
[FABIO] C’è un limite di provenienza geografica per i candidati?
[SIMONE] Il limite è regionale. La call è aperta per tutta la regione Sicilia. Però chiaramente prevederà dei momenti di formazione, di check e di mentorship che si terranno qui a Siracusa.
[FABIO] State ascoltando start Me Up, al microfono c’è fabio Bruno e l’ospite di questo podcast è Simone Piceno di Impact hub Siracusa. Nella prima parte della trasmissione abbiamo parlato delle opportunità offerte dal bando coopup. Simone, Se non sbaglio la collaborazione tra coopUp e Impact Hub Siracusa non si esaurisce con il bando, giusto?
[SIMONE] Esattamente. Abbiamo creato anche uno sportello che si chiama appunto Sportello CoopUp, dedicato a tutte quelle persone che vogliono saperne di più modello delle cooperative o venire a conoscenza di quelle che sono le opportunità come potenziali bandi, finanziamenti e altre tipologie di interventi sempre nel settore cooperativo. Ci si può prenotare sempre attraverso il sito di Impact Hub, nella sezione CoopUp Siracusa c’è una formulario da compilare, poi si viene contattati, poi si fissa un appuntamento dove ci saremo noi di Impact Hub e dei referenti per Confcooperative Siracusa.
[FABIO] Al di là delle differenze in ambito giuridico, secondo te perché chi inizia a fare impresa dovrebbe preferire la cooperativa?
[SIMONE] Ma allora, questa è una domanda molto complicata perché chiaramente spesso assistiamo a chi oggi fa impresa e vediamo scegliere un modello SRL. Però questo spesso accade anche perché magari i commercialisti non conoscono bene la cooperativa che, in qualche modo, soprattutto nell’ottica di generare occupazione, da una serie di benefici, sgravi e agevolazioni per l’assunzione dei soci e quindi dei soci lavoratori. Quindi, in un’ottica di impresa che vuole generare lavoro e impatto, magari crescere, però non ha mire a livello di scalabilità internazionale eccessive, potrebbe essere uno strumento assolutamente utile e meno oneroso soprattutto nelle fasi iniziali. E poi c’è un concetto secondo me, come dire, etico e di sentimento. Uno la cooperativa spesso se la sente dentro: un socio, un voto. Non ci sono discorsi di ripartizioni di quote, ognuno ha lo stesso peso all’interno. E quindi per team che sono veramente affiatati questo potrebbe essere il modello azzeccato. Poi dipende sempre dalle attività che uno si prefigge di svolgere.
[FABIO] Credi che questo valga solo in ambito sociale?
[SIMONE] No, assolutamente no. Diciamo che le cooperative, c’è questa credenza, specialmente qui in Sicilia, che se ho una cooperativa automaticamente un sacco di gente… noi di Impact Hub siamo una cooperativa e la gente è convinta che fa questa associazione spesso tra cooperativa e onlus, beneficenza, volontariato, ma in realtà non è così. Si possono fare un sacco di cose: ci sono cooperative che operano in svariati settori e campi, dallo sviluppo tecnologico, alla grafica. Quindi questo è un po’ un falso mito.
[FABIO] Quali sono le tre caratteristiche che una azienda sociale deve avere, secondo te?
[SIMONE] Diciamo che gli elementi premiali sono 3. Quello che secondo me deve esserci assolutamente è un mercato di riferimento perché senza sostenibilità economica e quindi potenziali clienti non si produce impatto economico e quindi nessun altro impatto a livello economico, sociale che uno si era prefissato. Serve un team affiatato che abbia competenze in qualche modo eterogenee e che riesca a garantire la fattibilità del progetto e il suo sviluppo e poi bisogna capire che l’andamento sociale, l’impatto che può essere culturale, ambientale e via dicendo non è… si è un elemento competitivo, crea valore aggiunto ma non basta quello per convincere i potenziali clienti. Serve a diversificarsi ma non è l’unica strategia per cercare di conquistare velocemente il mercato.
[FABIO] Grazie mille Simone.
[SIMONE] Grazie a te, buona serata.
[FABIO] l’ospite di questo diciannovesimo podcast di Start Me Up era Simone Piceno, che ci ha parlato della call coopup siracusa. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 gennaio. Per conoscere il bando completo e avere tutte le informazioni necessarie, andate sul post dedicato su radiostartmeup.it.
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[FABIO] Start Me Up è prodotto da smartwork idee digitali per il mondo reale e reso possibile grazie al contributo di keedra hosting, servizi web per il tuo business. Io sono Fabio Bruno, grazie per aver ascoltato questa puntata, alla grande!
