Come contrastare la povertà energetica in Europa? È la domanda alla base di “Social Innovation to Tackle Fuel Poverty”, bando che intende porre fine a un problema che riguarda milioni di persone in tutta Europa. La chiamata è rivolta agli innovatori sociali di Germania, Grecia, Italia, Portogallo e Spagna.
“Social Innovation to Tackle Fuel Poverty” vuole sostenere 15 organizzazioni che offrono le soluzioni più di rilievo e con la potenzialità maggiore di cambiare il sistema per risolvere la povertà energetica e promuovere la sostenibilità energetica nei cinque Paesi sopracitati. I vincitori saranno annunciati durante la 23esima sessione della Conferenza delle Parti (COP23) della Convenzione ONU sul Cambiamento Climatico a novembre 2017 a Bonn, in Germania. Per loro un percorso di consulenza personalizzata e specializzata della durata di 12 settimane, per un totale di circa 300 ore di incontri mentoring, con l’obiettivo di lavorare su una strategia di crescita e sviluppo per ampliare l’impatto del proprio progetto. Infine, un ritrovo europeo di due giorni offrirà l’opportunità ai vincitori di presentare le proprie strategie.
Aggiornamento importatissimo! Ashoka e la Fondazione Schneider Electric hanno annunciato che i migliori cinque progetti riceveranno anche 2000 euro di finanziamenti per sostenere la loro strategia di scalabilità. Inoltre, la Fondazione Schneider Electric ha comunicato la sua disponibilità a fornire altri investimenti e sostegno in natura fino a 10000 euro per i cinque progetti che alla fine dell’iniziativa dimostrano di avere il potenziale maggiore di impatto sociale.
La povertà energetica, un fenomeno più diffuso di quanto possiamo pensare.
La povertà energetica è diventata un problema di rilievo in tutta Europa. Dai dati dell’European Parliamentary Research Service e forniti da Ashoka si calcola che ci siano tra i 50 e i 125 milioni di persone che fatichino ogni giorno a riscaldare e illuminare le proprie case in maniera adeguata e a prezzi accessibili. Questo ha un impatto negativo sulla loro salute e sul loro benessere. Purtroppo non esiste al momento una definizione condivisa di povertà energetica (PE), né un’unica misura per calcolarne l’impatto. La misura più affidabile conferma che nel periodo 1997-2012, la quota di famiglie PE si aggira intorno all’8 per cento. Altre misure riportano però dati ben più alti, stimando quote che superano il 20 per cento (Banca d’Italia). C’è bisogno di soluzioni creative e rivolte al cambiamento del sistema per trasformare questo problema in un’opportunità e assicurarci che queste persone possano vivere una vita sana.
Come partecipare a “Social Innovation to Tackle Fuel Poverty”
Il bando chiuderà domenica, 1 ottobre 8 ottobre 2017. Per partecipare basterà compilare in lingua inglese il form presente su tacklefuelpoverty.com. Sul sito sono presenti tutte le informazioni necessarie riguardo l’iniziativa, compreso il bando e le persone da contattare nel caso in cui ci fossero dubbi.
Chi sono i promotori di “Social Innovation to Tackle Fuel Poverty”?
“Social Innovation to Tackle Fuel Poverty” è un’iniziativa della Fondazione Schneider Electric, sotto l’egida della Fondation de France, e Ashoka. Quest’anno è promossa in collaborazione con Enel.
Ashoka
Il motto di Ashoka è “Ognuno è un ChangemakerTM”. Ashoka è un’organizzazione internazionale la cui missione è scoprire e sostenere le soluzioni imprenditoriali più innovative per affrontare le sfide sociali e ambientali, ispirando tutti gli attori della società a diventare agenti di cambiamento. Ashoka è diventata in trent’anni la prima rete internazionale di imprenditori sociali, contando oltre 3000 “Ashoka Fellows” in oltre 80 Paesi. Oltre a selezionare e sostenere questi imprenditori sociali, l’associazione ha come obiettivo anche quello di amplificare l’impatto di ogni soluzione e di accelerate la co-creazione di nuove soluzioni attraverso la cooperazione tra innovatori sociali, imprese e istituzioni pubbliche. Per maggiori informazioni: ashoka.org.
La Fondazione Schneider Electric
Creata nel 1998, la Fondazione Schneider Electric, sotto l’egida della Fondazione di Francia, ha lavorato insieme ai suoi partner per trovare soluzioni per rispondere alle questioni energetiche delle persone più svantaggiate nel mondo. Nelle economie emergenti, la Fondazione sostiene programmi di formazione professionale nel campo dell’energia. Invece, nelle economie mature, la Fondazione lotta contro la vulnerabilità e la povertà energetica, offrendo programmi di formazione e sensibilizzazione per le famiglie interessate. In tutte le sue iniziative, la Fondazione Schneider Electric presta particolare attenzione al coinvolgimento dei dipendenti della società in tutte le sue azioni. Per maggiori informazioni: schneider-electric.com.