A Start Me Up si parla ancora una volta di digitalizzazione al femminile, ma in questo podcast lo facciamo chiedendo una mano a tutta la community che ci segue. Il FabLab Catania ha sottoposto W.o.W. – Women on Work, progetto di digitalizzazione per donne sopra i 45 anni all’Agenda Digitale di genere di Roma Capitale. Fino al 9 aprile potrete supportare questa iniziativa semplicemente cliccando sul pollicino in su nella pagina dedicata. Se siete alla ricerca delle motivazioni giuste per farlo e non vi fidate di quello che state leggendo, sappiate che non troverete scuse dopo aver ascoltato l’intervista a Carmen Russo, una delle fondatrici del FabLab Catania. È lei l’ospite di questo quarantesimo podcast di Start Me Up.
[FABIO] Incredibile ma vero siamo arrivati al podcast numero 40 di Start Me Up, il format che parla di innovazione tecnologica e sociale al Sud Italia. Spero che il percorso fino a qui ti sia piaciuto e che naturalmente ti continui a piacere per i podcast che verranno. Io sono Fabio Bruno e ti ricordo che Start Me Up è prodotto da Smartwork idee digitali per il mondo reale con la fondamentale collaborazione di keedra hosting, servizi web per il tuo business.
[FABIO] In questo podcast ti propongo un’intervista che ho registrato un paio di giorni fa. Noterai che la mia voce ha un leggero riverbero, spero non sia un problema. Ho sentito al telefono Carmen Russo, una delle fondatrici del Fablab Catania. Come Fablab hanno inventato Wow, progetto pensato per insegnare la cultura digitale e tecnologica alle donne sopra i 45 anni. In questi giorni Wow che è un acronimo che sta per Women on Work è tra i progetti candidati a entrare nell’agenda digitale di genere di Roma Capitale. Spiega tutto per bene Carmen nell’intervista.
[FABIO] Ciao Carmen, benvenuta a Start Me Up.
[CARMEN] Ciao Fabio, è un piacere essere qui.
[FABIO] In questi giorni sei impegnata nella promozione di WOW per questo concorso. Ci spieghi meglio cosa sta succedendo?
[CARMEN] Si certo. C’è online l’agenda digitale di genere di Roma Capitale. Cioè Roma si è inventata questa piattaforma in cui si possono inserire dei progetti che riguardano le donne. Per cui è una agenda di genere. E noi abbiamo inserito il format wow, Women on Work. Stiamo ricevendo dei voti e poi saranno valutati sia in base alla votazione che al progetto in sé. E, eventualmente, saremo invitati a attuarlo a Roma.
[FABIO] Ma andiamo nello specifico: qual è il progetto che state proponendo?
[CARMEN] Il progetto di base di Women on Work. Abbiamo due format diversi. Uno tecnologico, ad alta specializzazione e quindi non c’è sembrato il caso e quest’altro che invece riguarda le competenze digitali di base. Vuol dire: cos’è un computer, come si installa un programma, come si trasforma un file in pdf, come si usa un foglio di calcolo. Ci sono otto temi che vogliamo trattare in questi corsi. Anche se il termine “corso” fa pensare a una cosa seria, tutti seduti, a scuola. Noi invece creiamo un ambiente molto… immagina: 15/20 donne insieme, cosa non può succedere. Quindi molto carino e in amicizia. Soprattutto le signore, le donne, che sono escluse da queste cose, magari si sono autoescluse o non hanno ricevuto una formazione, si sentono finalmente parte di un qualcosa, di un sistema. E sopratutto sono tutte allo stesso livello, cioè con competenze zero, molto di base.
[FABIO] Si, anche perché quello che voi andate a fare, o meglio, il vostro target sono le donne sopra i 45 anni.
[CARMEN] E si, perché tu considera che le ragazze non hanno problemi a essere, cioè sono nate immerse nel digitale. E quindi abbiamo capito dalle statistiche che proprio questo target di persone, questa età è quella più colpita. Dai 45 anni in su non è che tutte siamo non digitalizzate o non abbiamo competenze. Chi ha dovuto imparare per forza per lavoro, chi si è appassionato. Ma c’è un grande distacco tra gli uomini della stessa età e le donne di questa fascia di età riguardo proprio le competenze digitali. Quindi è quello che vogliamo fare.
[FABIO] Carmen per quanto riguarda il progetto voi lo state proponendo a Roma, però in realtà lo avete già portato abbondantemente a Catania, dico bene?
[CARMEN] Si, si esatto, è stata una bellissima esperienza. Sicuramente tu dai quello che sai, le tue competenze, le tue conoscenze a queste persone, che poi diventano amiche di fatto, e le saluto tutte se ci ascoltano. Ma loro ti danno moltissimo, perché appena ingranano nel sistema, esce fuori la creatività. Appena conosci lo strumento, inizi a fare cose che magari qualcun’altro non aveva pensato. Quella è la cosa bellissima che esce fuori da questi corsi.
[FABIO] Quante volte lo avete proposto a Catania?
[CARMEN] Due volte. E adesso a settimane parte la seconda edizione.
[FABIO] Le competenze su cui lavorate sono di base…
[CARMEN] La prima edizione è stata una edizione maker. Abbiamo lavorato molto con i macchinari, con la modellazione 3D, con la grafica vettoriale, quindi informazioni molto tecniche e competenze alte. Quest’anno invece faremo il corso base, sulla digitalizzazione di base.
[FABIO] State ascoltando Start Me Up, c’è Fabio Bruno al microfono e stiamo trasmettendo la registrazione della telefonata che ho registrato l’altro giorno con Carmen Russo del fablab di Catania. Nella prima parte del podcast Carmen ha descritto WOW, il progetto che il fablab Catania sta proponendo all’agenda digitale di genere di Roma Capitale. Ma WOW che vi ricordo sta per Women on Work è già stato proposto a Catania e ho chiesto a Carmen quale fossero le persone che fin qui hanno partecipato a questo tipo di eventi.
[CARMEN] Ma guarda, c’è un po’ di tutto ed è molto trasversale anche come ceto sociale. Forse l’unica differenza che ho riscontrato ma forse è troppo poco per fare una statistica è che le donne sono meno timorose di lanciarsi in nuove avventure. Quest’anno abbiamo fatto l’esperimento delle quote azzurre, abbiamo cioè aperto delle posizioni per gli uomini, con la stessa tipologia di requisiti, cioè dovevano avere zero competenze e almeno 45 anni di età. E uomini ne abbiamo visti di meno rispetto alle donne. Quindi un po’ sarà perché, come dire, ci sono più persone formate nel settore digitale maschi, rispetto alle donne. Sicuramente anche perché c’è una sorta di timidezza maschile che c’è nell’affermare che non si sa qualcosa. È una mia interpretazione.
[FABIO] Carmen, prima parlavi dell’aspetto sociale, perché hai detto che si vengono a creare dei nuovi rapporti, al di là di questo aspetto sociale, comunque importante. Quali sono i frutti che hai potuto vedere crescere e maturare nelle persone che hanno frequentato i corsi che avete proposto.
[CARMEN] Ognuno poi va per la sua strada, questo è vero. Ognuno ha le sue cose da portare avanti. Quello che ti posso dire è che sono rimasta sorpresa dagli elaborati che sono venuti fuori durante la scorsa edizione, che era più tecnica e che abbiamo svolto qui al Fablab. E che poi sono stati esposti per sei mesi al fablab e presentati allo Sheraton a Catania, durante l’ultimo incontro. Delle cose incredibili, che non avrei mai immaginato. Un architetto si è inventato una sedia componibile, che si può richiudere e spedire con poco ingombro. Questi progetti, alcuni sono stati portati avanti, altri sono stati messi nel cassetto, altri hanno dato spunto per successivi approfondimenti formativi. Quindi hanno capito che c’era una strada da percorrere e noi gli abbiamo dato il La.
[FABIO] Che credo sia anche questo il senso di un corso…
[CARMEN] Anche, certo. Far scoprire un mondo nuovo per poi lasciare che venga approfondito.
[FABIO] Tornando al contest, se così possiamo chiamarlo, in cui siete impegnati per adesso. C’è un modo per sostenere la candidatura di Women on Work all’agenda digitale di genere di Roma?
[CARMEN] Fabio, grazie per avermelo chiesto, perché ci tengo abbastanza. Anche per fare una bella figura da siciliana a Roma.
[FABIO] Certo!
[CARMEN] È molto facile, serve un clic sul pollice su al progetto. Per farlo bisogna andare sul sito dell’agenda digitale di genere di Roma Capitale, il cui indirizzo è ideario.formez.it. Lì si trovano diversi progetti. Il nostro rientra nella categoria competenze digitali, ce ne sono diversi. Al momento in cui ti sto parlando abbiamo 16 punti e siamo in testa.
[FABIO] Grandissimi!
[CARMEN] Però ne vogliamo avere molti di più. Il progetto si chiama proprio “Competenze digitali WOW” di Carmen Russo, che sono io.
[FABIO] Ok
[CARMEN] E quindi è facile trovarlo. Bisogna loggarsi con Facebook, in maniera che non siano voti finti.
[FABIO] Lei era Carmen Russo del fablab Catania. C’è tempo per votare fino al 9 aprile, trovi il link diretto su radiostartmeup.it.
[FABIO] Sai che prima di essere intervistata Carmen ha recensito Start Me Up su iTunes? Dovresti farlo anche tu e se lo fai, sii buono (o buona)! Oppure unisciti ai fan di Start Me Up su facebook e segui il programma su twitter, linkedin e instagram. Segnalami progetti e storie che vuoi sentire o, perché no? Raccontare tu stesso a Start Me Up. Abbonati ai podcast così li ricevi direttamente sul tuo smartphone o computer. Puoi usare iTunes o il feed RSS che trovi su radiostartmeup.it
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[FABIO] Start Me Up è prodotto da smartwork idee digitali per il mondo reale e reso possibile grazie al contributo di keedra hosting, servizi web per il tuo business. Io sono Fabio Bruno, grazie per aver ascoltato questa puntata, alla grande!